Viaggiare da soli in Thailandia è un’esperienza unica: a dirlo sono tutti coloro che l’hanno fatto almeno una volta. Un viaggio in solitaria arricchisce lo spirito, aiuta a crescere e consente di conoscere tante persone. Permette di calarsi totalmente nella cultura del luogo e nel modo di vivere degli abitanti del posto. Un viaggio da soli aiuta anche a conoscere meglio se stessi. Allo stesso tempo, viaggiare per conto proprio può generare insicurezza, soprattutto se la destinazione scelta è lontana e sconosciuta. Prima di partire è fondamentale raccogliere informazioni relative alla cultura del Paese, ai possibili rischi e, soprattutto, scegliere una buona assicurazione di viaggio, possibilmente cucita sulle proprie esigenze. Heymondo offre pacchetti personalizzati, ideali per spostarsi in tutta sicurezza verso Paesi di cui sappiamo poco.
Sommaire
- Vantaggi di viaggiare da soli in Thailandia
- Svantaggi di viaggiare da soli in Thailandia
- Alcune informazioni utili per viaggiare da soli in Thailandia
- Viaggiare da soli in Thailandia: Dove alloggiare?
- Come muoversi in Thailandia per chi viaggia solo
- Conoscere persone in Thailandia per chi viaggia solo
- Viaggiare da soli in Thailandia in sicurezza con Heymondo
Vantaggi di viaggiare da soli in Thailandia
La Thailandia è un Paese magnifico, che va visitato almeno una volta nella vita. I vantaggi di viaggiare da soli in Thailandia sono davvero tanti: scopriamoli insieme.
1. Totale libertà di azione e di movimento
Quando si viaggia da soli, è possibile scegliere in maniera del tutto autonoma dove andare, quando e come spostarsi, se e quando riposare. Viaggiare per conto proprio aiuta a migliorare la propria capacità organizzativa e induce a pensare soltanto alle proprie necessità, senza dover tenere conto delle esigenze del prossimo. Esigenze che tendono a moltiplicarsi quando si viaggia in gruppo.
2. Zero scontri
Un altro dei vantaggi del viaggiare da soli sta nell’assenza di possibili scontri o battibecchi con i compagni di viaggio. Viaggiare in gruppo può essere un vantaggio ma anche una grana, in quanto ogni persona possiede ritmi e gusti differenti. La possibilità di scegliere ogni cosa in piena autonomia renderà tutto più semplice e nessuno sarà costretto a dover mettere d’accordo tante teste.
3. Crescita personale
Come accennato in precedenza, viaggiare da soli vuol dire superare i propri limiti, uscire dalla propria comfort zone e crescere a livello emotivo e personale. Rafforza l’autostima e la capacità di apprendimento, libera la mente e offre la sensazione di avere maggior controllo sulla propria vita e sulle proprie azioni. Da qualche tempo, la vacanza in solitaria è una scelta che sembra non appartenere più soltanto a pochi spiriti liberi. Ciò che fino a poco tempo fa sembrava un’idea bizzarra, oggi fa tendenza. E non sono pochi gli studi scientifici che ne confermano i benefici, a partire da una ricerca della Queensland University of Technology, pubblicata sull’International Journal of Travel and Tourism Research. Tutte le persone che hanno preso parte al test hanno confermato come viaggiare da soli sia stata un’esperienza splendida. Le ragioni? La riscoperta della sensazione di assoluta libertà, la possibilità di seguire i propri ritmi senza doversi adattare a quelli degli altri, l’opportunità di conoscere nuove persone e di scegliere da soli cosa fare e cosa evitare.
4. Conosci più persone
Sono tante le persone che decidono di viaggiare per conto proprio, che si tratti di viaggi all’estero, in Italia, di escursioni di più giorni nella natura o di soggiorni in città. E uno dei vantaggi più apprezzati sta nella possibilità di conoscere più persone. Se si è soli, infatti, non ci si chiude nel proprio gruppo, ma si è più ricettivi e disponibili a fare amicizia con gli estranei.
Svantaggi di viaggiare da soli in Thailandia
Come ogni altra cosa, viaggiare da soli in Thailandia può avere vantaggi e svantaggi. Tra questi ultimi ve ne sono alcuni che vale la pena prendere in considerazione, soprattutto in un momento storico come questo, contrassegnato da importanti incertezze economiche.
1. Il viaggio è solitamente più costoso
Prima di tutto, va detto che viaggiare da soli in Thailandia, come in ogni altro luogo, solitamente costa di più. Dividere il costo di una stanza d’albergo, di un pasto e dei vari servizi necessari, aiuta a contenere le spese. Da soli, purtroppo, ciò non sempre è possibile.
2. Ci si può sentire soli
In alcune circostanze (e soprattutto all’arrivo in un Paese profondamente diverso come la Thailandia) è possibile sentirsi soli o spaesati. Le città del sud-est asiatico hanno ritmi diversi da quelli europei. Inoltre, le aree urbane sono estremamente caotiche e orientarsi potrebbe essere piuttosto difficile.
3. Si è maggiormente esposti ai rischi
Viaggiare da soli vuol dire non avere una spalla, qualcuno che possa aiutarci. Pertanto, è fondamentale imparare a cavarsela da soli. Anche e soprattutto per questo motivo è importante avere sempre con sé un’assicurazione di viaggio personalizzata. Se l’obiettivo è viaggiare verso Paesi come la Thailandia, lontani e dotati di infrastrutture sanitarie non sempre eccellenti, un’assicurazione di viaggio diventa imprescindibile. Nel corso di questo articolo offriremo diversi consigli di viaggio, relativi a come muoversi e dove alloggiare in Thailandia, in modo da permettere a tutti i lettori di pianificare il proprio viaggio in solitaria nella maniera più sicura e comoda possibile!
Assicurazione di viaggio per la Thailandia
Alcune informazioni utili per viaggiare da soli in Thailandia
All’interno di questo paragrafo troverai informazioni circa la collocazione geografica della Thailandia, i principali luoghi da visitare, il clima, i requisiti d’accesso richiesti agli italiani che desiderano entrare nel Paese e lo stile di vita che i locali conducono.
1. Localizzazione
La Thailandia è un Paese del sud-est asiatico, confinante con con Laos e Cambogia a est, golfo di Thailandia e Malaysia a sud, mare delle Andamane e Birmania a ovest, Laos e Birmania a nord. È nota anche come Siam, che fu il suo nome ufficiale fino all’11 maggio del 1949. La Thailandia è facilmente raggiungibile dall’Italia per via aerea. Quasi tutte le compagnie aeree internazionali volano su Bangkok, dalla quale spostarsi alla volta delle principali destinazioni turistiche. Un volo diretto dura poco più di 10 ore. Attualmente, l’unica compagnia ad offrire voli diretti è la compagnia di bandiera thailandese, la Thai Airways, che serve gli aeroporti internazionali di Milano Malpensa e Roma Fiumicino. Scegliendo le altre compagnie sarà necessario fare almeno uno scalo. Sono disponibili voli con uno scalo da Venezia e Genova.
Ma quali sono le città principali da visitare in Thailandia? A nord spicca Chiang Rai, vicinissima al confine con il Laos e il Myanmar. Nota principalmente per il Tempio Bianco, sorge in una delle aree più affascinanti del Paese. A poca distanza è situata Chiang Mai, vero e proprio centro religioso, grazie alla presenza di oltre cento templi buddisti che contribuiscono ad offrire un’atmosfera estremamente spirituale. Nella parte centrale della Thailandia, invece, sorgono Bangkok, la capitale, Ayutthaya, ricca di spettacolari rovine appartenenti all’antico regno del Siam, e Nonthaburi, una delle città più grandi del Paese, tra le più amate da coloro che desiderano immergersi nella cultura locale. La città più grande della Thailandia del sud è Hat Yai, in grado di offrire decine di alberghi, ristoranti e negozi. Da non perdere Phuket, affacciata sul Mare delle Andamane, e Koh Samui, nel Golfo del Siam.
2. Demografia
La Thailandia conta poco più di 70 milioni di abitanti, di cui oltre un settimo vive nella capitale Bangkok. L’etnia dominante è quella thai, che fa parte della grande famiglia dei popoli tai, anticamente presenti in tutto il sud-est asiatico e in alcune aree della Cina. Il popolo thai viene generalmente suddiviso in quattro sottogruppi: i thai centrali, il gruppo nord-orientale (anche detti “Isan”), i thai settentrionali e quelli meridionali. Attualmente, buona parte degli abitanti del Paese parla, oltre al proprio dialetto locale, anche il thailandese ufficiale, che è le lingua dei thai centrali, che per secoli hanno dominato il Paese. La principale minoranza è quella cinese, che possiede un ruolo centrale nell’economia nazionale. Altri gruppi minoritari sono i malesi a sud, i khmer al confine con la Cambogia e i vietnamiti nel nord-est.
3.Clima
La Thailandia è un Paese dal clima tropicale umido. Fa caldo quasi ovunque, soprattutto a ridosso delle aree costiere. In genere, si tende a dividere il clima del Paese in tre stagioni diverse, note come stagione delle piogge o dei monsoni, stagione fresca e stagione calda. La prima va da maggio a ottobre, la stagione fresca da novembre a febbraio e quella calda da marzo ad aprile.
In genere, è raccomandabile raggiungere la Thailandia da novembre a febbraio, che sono i mesi più freschi, secchi e con un tasso di umidità più basso. Potrai godere di un cielo sereno e il caldo non sarà eccessivo come in altri periodi dell’anno. Scendendo più nello specifico, se l’obiettivo è visitare la capitale Bangkok, il periodo migliore è quello compreso tra fine dicembre e marzo, più asciutto e mite. La zona peninsulare della Thailandia, invece, presenta un clima piuttosto godibile anche nei mesi di luglio e agosto.
4.Stile di vita
I thailandesi danno molta importanza a valori quali l’accoglienza, la cortesia e la gentilezza, che sono i tratti principali del buddismo. Anche se le aree urbane sono caratterizzate da un ritmo frenetico, il modo di vivere thailandese è calmo e rilassato. La cosiddetta “Thainess” è ancora evidente nel sorriso delle persone e nella loro calda ospitalità. Le abitudini e le tradizioni secolari, le arti, la saggezza, la cucina e l’artigianato, possiedono un’importanza eccezionale per tutti i thai. Si tratta essenzialmente di rispetto per la religione, ma anche di orgoglio per un patrimonio culturale che ha dello straordinario.
Ancora oggi, la cultura thailandese ruota intorno alla tradizionale coltivazione del riso, che non manca di rituali religiosi e racconti popolari. Il riso è l’alimento principale dei thai, ma è ritenuto anche fonte di vita, protetto dalla dea del riso Mae Posop. Il popolo thai ama le piccole porzioni, ama mangiare spesso e, soprattutto, non può rinunciare al cosiddetto cibo di strada, particolarmente gustoso. Il libro tascabile “Bangko’s Top 50 street food stalls” è un’utile guida dedicata a chi desidera fare un’esperienza di gusto nelle strade della capitale. Vale la pena ricordare che parecchi negozi richiedono un importo minimo per il pagamento con carta di credito. È quindi importante portare sempre con sé del denaro in contanti.
5. Requisiti d’accesso
Prima di partire, è fondamentale dare un’occhiata al sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, in modo da controllare la situazione politica aggiornata ed essere sicuri che i requisiti necessari non siano cambiati. Pur non vigendo nessun obbligo giuridico, è fortemente raccomandato sottoscrivere una polizza assicurativa sanitaria valida per il periodo di permanenza in Thailandia. Gli ospedali del Paese, infatti, prevedono costi considerevoli per gli stranieri. A partire dal 1 ottobre 2022, non è più necessario esibire alcun certificato di vaccinazione o tampone negativo per l’ingresso in Thailandia. È necessario, invece, il passaporto, il quale deve essere dotato di almeno sei mesi di validità residua. Per i cittadini italiani non è obbligatorio il visto d’ingresso turistico per soggiorni inferiori a 45 giorni.
Viaggiare da soli in Thailandia: Dove alloggiare?
In Thailandia esiste una grande varietà di posti in cui alloggiare. Dagli alberghi agli ostelli, passando per baite e b&b, tutto dipende dalla tipologia di viaggio che si vuole intraprendere.
1. Ostelli e pensioni
La scelta non manca affatto. Le città che ne offrono di più sono senza dubbio Bangkok, Nonthaburi e Ayutthaya. Spostandosi verso nord l’offerta cala. A sud, invece, abbondano altre sistemazioni, pensate per un pubblico differente.
2. Hotel con buon rapporto qualità prezzo
Anche gli hotel a buon prezzo abbondano. La notizia positiva è che, nonostante i prezzi abbordabili, la qualità non manca, così come l’accoglienza dei gestori. La scelta è piuttosto varia e in generale i prezzi sono più economici rispetto all’Europa. Gli hotel sono un’ottima soluzione per chi non vuole rinunciare ai comfort.
3. Baite e case locali
L’intero Paese è ricchissimo di opzioni di questo tipo, essendo anche le più richieste. Qui è possibile vivere un’esperienza diversa, che offre grande libertà di movimento e tutti i principali comfort di cui un turista può aver bisogno. Inoltre, parliamo di un’esperienza autentica, essendo la maggior parte di queste strutture immerse nella natura, situate sulle spiagge o tra i vicoli dei centri storici di villaggi e città.
4. Couchsurfing
Questa soluzione consente di conoscere persone del posto e trascorrere qualche giorno nella maniera più autentica e genuina possibile. Chiaramente, sarà necessario adattarsi a tante cose. Ma di cosa si tratta? Il Couchsurfing è un fenomeno sociale, diffuso nell’ambito dei viaggi, ormai in voga da una decina d’anni. L’idea di base è sfruttare l’ospitalità della gente del luogo disposta ad aprire le proprie abitazioni ai viaggiatori.
5. Bed&Breakfast
In genere, si tratta di un ottimo compromesso, in grado di offrire sistemazioni di tutto rispetto a prezzi leggermente inferiori a quelli dei classici alberghi. Per la scelta, è possibile affidarsi alle tradizionali piattaforme per B&B in Thailandia.
Come muoversi in Thailandia per chi viaggia solo
Spostarsi in Thailandia non è difficile, trattandosi di un Paese a vocazione turistica. Il turismo è cresciuto tantissimo nel corso degli ultimi decenni, così come l’offerta dedicata a viaggiatori provenienti dall’Europa e dal Nord America. In ogni caso, sono disponibili anche soluzioni tipiche quali i famosi tuk-tuk.
1. Tuk-tuk
Per chi non li conoscesse, si tratta di furgoncini con tre ruote diffusi in tutta la Thailandia. Sono molto ambiti dai turisti e prendere un tuk-tuk può rivelarsi un’esperienza divertente, da fare almeno una volta nel corso della vacanza. Il nome tuk-tuk deriverebbe dal rumore emesso dal motore a basso regime.
2. Songthaews
È il mezzo di trasporto ufficiale in Thailandia ed è abbastanza economico. Nella lingua locale la parola “songthaew”, o “sawntaew”, significa due file. Si tratta di furgoni o camion con la parte posteriore modificata. All’interno sono presenti due file di sedili disposti longitudinalmente.
3. Longtail boats
Anche quest’ultimo è un mezzo di trasporto tradizionale. Si tratta di imbarcazioni in grado di trasportare da 8 a 20 passeggeri per volta. Sono diffuse soprattutto lungo il corso del fiume Chao Phraya e tra i suoi mercati galleggianti. Le barche sono disponibili per uso privato e noleggio.
4. Autobus
Sebbene spesso sia preferibile affittare autobus privati, è possibile prenderne anche di pubblici. Esistono diversi modi per acquistare i biglietti, dalle stazioni degli autobus alle agenzie di viaggio, passando per alcuni tour operator online. Per evitare errori e fraintendimenti, è preferibile affidarsi ad agenti di viaggio, i quali percepiscono una piccola commissione sul prezzo del biglietto. Gli autobus pubblici sono gestiti dagli enti locali e progettati per viaggi brevi. Le compagnie private, invece, costituiscono la scelta migliore per le lunghe distanze. In genere, gli autobus privati sono suddivisi in due classi: Express e VIP. I primi sono più lenti ma anche più economici, mentre i secondi sono sicuri, veloci e comodi.
5. Treni
In Thailandia esistono diversi collegamenti ferroviari a lunga percorrenza, accessibili sia di giorno che di notte e disponibili a prezzi molto vantaggiosi. Il fulcro della rete è Bangkok, unita costantemente a tutti i principali centri urbani e destinazioni turistiche del Paese. La stazione di Bangkok si chiama Hualamphong ed è facilmente raggiungibile dal centro città con la metropolitana. Se non si ha fretta e si vuole godere appieno l’atmosfera del viaggio, il treno è un’ottima opzione. I biglietti sono acquistabili online e presso le maggiori stazioni. Esistono tre diverse classi: prima, seconda e terza. Quella più confortevole è la prima. I vagoni della prima classe sono dotati di sedili comodi, servizio bar e aria condizionata. La seconda classe è anch’essa dotata di aria condizionata e sedili confortevoli. Inoltre, è possibile scegliere tra vagoni con aria condizionata e vagoni dotati di ventilatori.
Conoscere persone in Thailandia per chi viaggia solo
Viaggiare da soli è sinonimo di esperienza. In Thailandia è molto facile conoscere nuove persone per vivere giornate elettrizzanti insieme, condividere spostamenti in autobus o in treno, dividere i costi di un tuk-tuk. Ecco come conoscere persone in Thailandia.
1. In ostello
Si tratta probabilmente del luogo migliore per conoscere persone. Gli ostelli, infatti, sono dotati di aree comuni che favoriscono la conoscenza con altri viaggiatori. Alcune strutture, inoltre, organizzano attività di gruppo, quali escursioni, gite in giornata e tanto altro ancora.
2. Escursioni di gruppo
Parecchie agenzie di viaggio propongono escursioni di gruppo. Per condividere l’esperienza con compagni di viaggio simpatici ed interessanti sarà sufficiente cercare le experience alle quali prendono parte persone della propria età!
3. Social Media
Anche i social media come Facebook e Instagram offrono la possibilità di conoscere nuove persone, soprattutto grazie all’esistenza dei gruppi. Spesso, all’interno di questi gruppi, vi sono utenti che organizzano riunioni, feste e meeting. Fai una ricerca accurata e scoprirai tanti nuovi eventi nella tua zona!
4. App online
Oggigiorno tutto funziona con il web. Alcune app sono utili per trovare nuovi amici e compagni di viaggio. Ovviamente, sarà necessario fare molta attenzione. Le app più utilizzate sono ThaiFriendly, Messenger e WeChat.
5. Workshop locali
In Thailandia esiste un’ampia varietà di laboratori artistici, artigianali e di altro tipo. Partecipando a uno di questi workshop organizzati da gente del posto, avrai la possibilità di incontrare altre persone che condividono i tuoi stessi interessi.
Viaggiare da soli in Thailandia in sicurezza con Heymondo
Quando si intraprendono viaggi di questo tipo è consigliato stipulare polizze assicurative di qualità. Heymondo è la scelta migliore che tu possa fare, in virtù della possibilità di personalizzare le sue caratteristiche, in grado di adattarsi alle esigenze di ciascun viaggiatore. Ecco una lista di vantaggi offerti dalle assicurazioni Heymondo:
- Fino a 10 milioni di euro di copertura per le eventuali spese mediche
- Assistenza medica 24/24 e 7/7, anche in caso di positività da Covid-19
- Copertura delle spese extra per l’alloggio in caso di quarantena per Covid-19 in seguito a test positivo con prescrizione medica
- Copertura delle spese in caso di annullamento del viaggio a causa malattia e/o decesso di un familiare causa Covid-19
- Preventivi personalizzati
- App per smartphone dedicata
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