Stiamo vivendo anni in cui viaggiare è sempre più difficile, a causa delle varie restrizioni di natura sanitaria a cui siamo purtroppo costretti.
Tuttavia, la fine del tunnel si avvicina, e i primi segnali di ripresa sono già evidenti. La Thailandia, ad esempio, ha finalmente riaperto le porte ai turisti. Alla luce anche dell’imprevidibilità di scenari futuri ti consigliamo di visitare quanto prima questo paese ricco di storia, natura, cultura e tradizioni.
Al tempo stesso, però, andare in Thailandia non è esattamente semplice come fare una gita fuori porta nei week-end. Occorre essere preparati per godersi questa vacanza in tutta sicurezza. Nelle prossime righe ti forniremo diversi consigli per viaggiare in sicurezza in Thailandia.
L’ideale è anzitutto avere la migliore assicurazione viaggio possibile per la Thailandia, ma su questo torneremo con calma più avanti.
Come prime nozioni basilari, ti ricordiamo che è sempre buona norma prima di fare un viaggio intercontinentale raccogliere tutte le informazioni da fonti ufficiali come il sito web del Ministero degli Affari Esteri (sezione Thailandia) e il portale dell’International Air Transport Association, l’associazione internazionale delle compagnie aeree nota anche con il più semplice acronimo IATA.
Sicurezza in Thailandia
Andiamo subito dritti al punto e vediamo quali sono i più importanti consigli per viaggiare in sicurezza in Thailandia. Per praticità, in merito alle cose da “fare o non fare”, andremo a evitare le ovvietà, perché se vai in Thailandia per commettere reati come furto, prostituzione o altro sembra evidente che le tue vacanze non potranno mai finire nel migliore dei modi. Punteremo il dito piuttosto su attività che per cultura italiana non sono reati, o che comunque non prevedono pene eccessivamente severe.
Situazione politica
La Thailandia contemporanea sta attraversando una fase di grande stabilità politica, quindi sotto l’aspetto dell’ordine pubblico possiamo sicuramente affermare che è sicuro viaggiare in Thailandia. Questo purtroppo non significa che non vi siano rischi di attentati terroristici, che anzi in alcuni punti del paese sono ormai considerati come realtà acquisita.
Non è mai simpatico fare nomi di città o province da evitare perché si offendono tutte le persone oneste che ci vivono e lavorano, ma va comunque detto che sul fronte turistico le zone da evitare sono Yala, Satun, Narathiwat e Songkhla, dove gli attacchi terroristici purtroppo non mancano.
Da evitare assolutamente anche le zone di frontiera: su quella con il Myanmar ci sono ancora dei campi minati, mentre sul fronte Cambogia ci sono troppi scontri di matrice religiosa.
Divieti specifici
Più un paese è lontano geograficamente dall’Italia, maggiore è la quantità di norme completamente diverse dalle nostre. La Thailandia sotto quest’aspetto non tradisce le attese, e “vanta” dei divieti per alcuni versi singolari. Ad esempio, se sei un fumatore e vuoi stare in sicurezza in Thailandia, occhio a dove ti accendi una sigaretta. Infatti è vietato fumare sia in 24 spiagge che in ben 6 aeroporti. E se pensi di cavartela dicendo “ma io fumo la sigaretta elettronica” fai peggio: in Thailandia è vietata anche quella, e rischi perfino fino a 5 anni di carcere!
Altra azione da evitare è quella di insultare la Famiglia Reale di Thailandia. Siamo consapevoli del fatto che non si tratta di un grosso rischio, pure perché non vediamo la ragione per cui un semplice turista debba riservare improperi a Vajiralongkorn (noto come Re Rama X), visto che già solo scriverne il nome prevede un certo impegno. Tuttavia, è importante saperlo perché, qualora questo accada la pena è severissima e si rischiano fino a 15 anni di prigione.
Occhio che si può essere accusati di lesa maestà anche se gli insulti arrivano via social e in quel momento si sta soggiornando in Thailandia: ci sembra quindi evidente che, se proprio senti l’impulso di insultare qualcuno, è meglio che tu lo faccia al tuo ritorno in Italia.
Ultimo (ma non per importanza) divieto singolare è quello relativa al Buddha: è severamente vietato portare fuori dalla Thailandia immagini o frammenti che ritraggono il fondatore del buddhismo. Quest’ultima informazione, è evidente, diventa estremamente importante al momento della scelta dei souvenir da comprare.
Importazione medicinali
Anche per quel che riguarda l’importazione dei medicinali è importante fare attenzione per soggiornare in sicurezza in Thailandia. Fin quando si tratta di medicinali per cui non occorre prescrizione medica è sicuro viaggiare in Thailandia. A patto che questi siano regolarmente dichiarati e tenuti nelle confezioni originali al momento del passaggio alla dogana. Questo per evitare che le guardie addette al controllo possano scambiarli per sostanze stupefacenti. Se invece per motivi di salute devi portare con te dei medicinali che necessitano della prescrizione medica, li devi apertamente dichiarare in dogana, e devono essere corredati di ricetta medica scritta in inglese.
Altri consigli per viaggiare in sicurezza in Thailandia
Fatta chiarezza su quelli che sono specifici divieti, passiamo adesso a tutti quelle che sono azioni non obbligatorie ma “fortemente consigliate” per evitare noie di qualsiasi natura. Per non perderci in troppe parole, un breve elenco può fare al caso nostro:
- Porta sempre con te i documenti: E sicuro viaggiare in Thailandia anche perché le forze dell’ordine fanno continui controlli e in quanto turista potresti attirare la loro attenzione, quindi avere sempre con te i documenti è consigliabile per dimostrare il tuo “status di turista”;
- Spostati sempre di giorno: girare di notte per le strade thailandesi non è mai troppo sicuro, quindi per evitare di finire nelle mire di criminali spostati sempre con la luce del sole;
- Fidati solo delle guide ufficiali: sempre nell’ambito della sicurezza, un modo che hanno i criminali per adescare vittime è quello di fingersi guide turistiche, quindi E sicuro viaggiare in Thailandia solo se ti affidi a guide ufficiali;
- Mai bere l’acqua del rubinetto: l’acqua corrente thailandese non è potabile, e berla potrebbe farti sentire male;
- Gira al largo da proteste e manifestazioni: le manifestazioni in Thailandia vengono sedate dalle forze dell’ordine con modi brutali, quindi per evitare “manganellate gratuite” stai alla larga da proteste e manifestazioni;
- Occhio allo street food: così come per l’acqua del rubinetto, i problemi igienici riguardano anche i cibi di strada, quindi scegli con cura dove mangiare per evitare intossicazioni alimentari;
- Scegli un’ottima assicurazione viaggio: E sicuro viaggiare in Thailandia solo affidandosi a Heymondo!
Cose da vedere in Thailandia
Seppur abbiamo esordito con una serie di raccomandazioni circa i pericoli che si possono correre, ribadiamo che con le giuste accortezze è sicuro viaggiare in Thailandia.
Del resto, questa perla del sudest asiatico è ricca di attrazioni, a partire dalla sua capitale, Bangkok, che mescola il tipico fascino esotico delle metropoli asiatiche a zone moderne dedicate allo shopping. Alla grande quantità di tempi buddisti che Bangkok può vantare, fa da contraltare il modernissimo distretto di Siam, ricco di centri commerciali e negozi. Se invece siete amanti della natura, una visita da non perdere è quella al Parco Nazionale di Erawan, dove è possibile ammirare l’omonima cascata su 7 livelli.
La Thailandia è famosa anche per le sue spiagge incontaminate e il suo mare da sogno. Il punto di riferimento del turismo balneare è sicuramente l’isola di Phuket, dove c’è la spiaggia di Patong, che costituisce anche il punto di riferimento della “movida” thailandese.
Perché avere un’assicurazione viaggio per la Thailandia?
Sottoscrivere un’assicurazione viaggio è sempre consigliabile. Quando ci si trova lontani da casa possono accadere diversi imprevisti a cui non sempre si riesce a fronteggiare in piena autonomia. A maggio ragione se ti trovi dall’altra parte del mondo, in un paese di cui non conosci la lingua e che vanta diverse norme che per te potrebbero essere incomprensibili. La Thailandia risponde alla perfezione a questa descrizione. Fra le decine di opzioni, la migliore assicurazione viaggio per la Thailandia è quella di Heymondo: vediamo di seguito perché.
Perché scegliere proprio Heymondo come assicurazione viaggio?
Viaggiare in Thailandia è più sicuro se hai sottoscritto un’assicurazione viaggio Heymondo. Basta fare un semplice elenco per capire quali sono i vantaggi di un’assicurazione viaggio Heymondo:
-
- Fino a 5 milioni di euro di copertura per le spese mediche;
- Copertura spese extra di alloggio in caso di quarantena da Covid-19 a seguito test positivo con prescrizione medica;
- Assistenza medica 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, anche in caso di contagio Covid-19;
- Copertura delle spese in caso di annullamento del viaggio a causa malattia e/o decesso di un familiare causa Covid-19;
- Preventivi personalizzati
- App per smartphone dedicata
Articoli in evidenza