La Route 66 è uno dei simboli degli Stati Uniti d’America, tanto da meritarsi anche una dedica speciale: Get Your Kicks On Route 66 è un brano musicale composto nel 1946 da Bobby Troup e inciso per la prima volta da Nat King Cole, in onore di una delle strade più celebri del mondo. La Historic Route 66 è una sorta di monumento alla nascita e all’evoluzione degli Stati Uniti: non attraversa grandi città, ma mostra in tutta la sua bellezza la natura nordamericana. Parte da Chicago e raggiunge Los Angeles, attraversando alcuni dei luoghi più suggestivi del Paese, tra cui il Grand Canyon.
Cos è la Route 66?
Resa celebre da libri, film e canzoni, la Historic Route 66, o Mother Road, fu progettata verso la fine del XIX secolo per scopi militari. Da Chicago alle spiagge di Santa Monica, attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, per ben 2.448 miglia, che corrispondono a circa 4.000 chilometri.
Nel corso del tempo, è stata percorsa da migliaia di americani e immigrati, tutti alla ricerca di prospettive di vita migliori, soprattutto dopo la rovinosa crisi economica degli anni ’20. La scarsità di stazioni di servizio e i pochi Motel disponibili lungo il percorso complicarono, e non poco, le speranze di coloro che prima della metà del Novecento decisero di mettersi alla ricerca di un futuro migliore. Percorrendo la Route 66 è possibile attraversare alcuni degli Stati più affascinanti del Paese, tra cui Illinois Missouri Kansas Oklahoma Texas, New Mexico, Arizona e California.
Come riconoscere la Route 66?
Sembrerebbe una domanda fuori luogo, eppure non lo è affatto. Sono migliaia i visitatori che ogni anno ne percorrono piccoli tratti senza sapere di essere sulla Mother Road. Per riconoscerla e non perderla, è fondamentale fare molta attenzione ai cartelli riportanti la dicitura “Business Loop”.
Il percorso originale della Route 66 è stato quasi interamente sostituito dalle moderne highway. Ciò vuol dire che per percorrere ciò che resta della Historic Route 66, è necessario studiarne il percorso preventivamente, su una mappa dedicata. Le highway che sostituiscono la strada originaria sono la I-55 da Chicago a St Louis, la I-44 da St Louis a Oklahoma City, la I-40 da Oklahoma City a Barstow, la I-40 da St Louis a Oklahoma City, la I-15 da Barstow a San Bernardino, la I-10 da San Bernardino a Santa Monica, la I-15 da St Louis a Oklahoma City e la I-10 da St Louis a Oklahoma City.
La Historic Route 66 corre parallela alle strade appena citate. Il consiglio è di restare sempre su di essa, evitando di percorre le più rapide ma meno affascinanti highway. Essendo molto vecchia, la Mother Road non rovina il paesaggio circostante, ma si adatta ad esso: è più tortuosa, ma è parte integrante della meravigliosa natura locale. Viaggiando sulla mitica R66 è possibile rivivere il sogno dell’America anni ’30 ed imbattersi in decine di villaggi sospesi nel tempo, situati in luoghi di una bellezza incredibile.
Dove inizia e dove finisce la Route 66?
Parliamo di una delle strade più lunghe al mondo, il cui percorso è interamente riportato su decine di mappe e libri, dedicati soprattutto a coloro che vogliono rivivere il mito americano. Tuttavia, anche lungo la strada abbondano le tabelle commemorative e i cartelli informativi, spesso fondamentali per orientarsi lungo i tratti più remoti, sui quali neanche i moderni navigatori risultano affidabili. Del resto, la Mother Road è tra i percorsi preferiti da coloro che amano l’avventura. La strada inizia a Chicago e conduce fino in California, più precisamente sul molo di Santa Monica, il punto di arrivo finale di questa meravigliosa strada nazionale.
Quanto tempo ci vuole per percorrere la R66?
La strada misura oltre 4.000 km e la sua percorrenza dipende dalla velocità e dal tipo di mezzo utilizzato. In genere, per coprire l’intera distanza si impiegano dai 10 ai 21 giorni.
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Città principali
Sono tantissime le cittadine che puntellano il percorso, alcune delle quali davvero interessanti. Ovviamente, visitarle tutte è impossibile, a meno che non si abbiano davvero tanti giorni a disposizione. Ecco una lista delle principali città che formano parte dell’itinerario standard della Mother Road:
- Chicago, Illinois
- Springfield, Illinois
- St. Louis, Missouri
- Oklahoma City, Oklahoma
- Amarillo, Texas
- Santa Fe, New Mexico
- Albuquerque, New Mexico
- Flagstaff, Arizona
- Barstow, California
- Santa Monica, California
La maggior parte dei tour operator sviluppa i propri itinerari utilizzando le città sopra elencate come checkpoint. Se si vuol viaggiare per conto proprio, il consiglio è di prendere come esempio proprio questo itinerario, in modo da evitare di guidare di notte o restare senza acqua e cibo per troppi chilometri. Vi sono, poi, molte altre cittadine di dimensioni inferiori, ma ricche di alloggi caratteristici e in pieno stile “Historic Route”, che vale la pena prendere in considerazione!
Come organizzare un viaggio sulla Route 66?
Pianificare un viaggio on the road non è difficile, ma è fondamentale raccogliere in anticipo le informazioni più importanti. In alternativa, è possibile affidarsi a un’agenzia di viaggio, che avrà cura di pianificare ogni cosa, occupandosi della prenotazione dei voli e degli alberghi, del noleggio del mezzo di trasporto e dell’invio degli eventuali documenti necessari. Chi desidera affidarsi al fai da te, invece, non deve assolutamente sottovalutare il clima. Proprio da questo elemento dipendono la scelta del periodo migliore, la programmazione delle varie tappe, lo studio dei percorsi, la scelta del mezzo di trasporto. Se sei curioso di conoscere maggiori dettagli, continua a leggere questo articolo. Di seguito troverai tutte le risposte che cerchi!
Informarsi sul percorso da realizzare
Chi desidera percorre l’intero tracciato, dovrà attraversare gli Stati federati dell’Illinois, del Missouri, dell’Oklahoma, del Texas, del New Mexico, dell’Arizona e della California. Come già detto, il percorso comincia a Chicago, di fronte a una tabella che recita “Historic Route 66 Begin Sign”, situata su Adams Street East, all’altezza dell’incrocio con Michigan Avenue. Raccogliere le informazioni relative al percorso è fondamentale, in modo da poter fissare le tappe e non allungare troppo i tempi.
Prenotare i voli
Per raggiungere Chicago e ripartire da Los Angeles o da una tappa intermedia, è necessario prenotare un volo multi-tratta, ovvero con destinazione e ripartenza diversa. Ad esempio, Roma -> Chicago e Los Angeles -> Roma (o viceversa). Per risparmiare qualcosa, meglio prenotare un volo unico multi-tratta anziché due voli singoli. Come accennato, molte persone, una volta giunte in America, decidono di percorrere soltanto alcune parti della Mother Road, volando da una destinazione all’altra. In tal modo, il percorso originale risulterà notevolmente abbreviato e, al contempo, sarà possibile evitare aree caratterizzate da condizioni meteorologiche avverse. Vale la pena tenere a mente che, durante i mesi primaverili, possono esserci violenti tornado in diversi Stati del Midwest.
Miglior periodo per percorrere la Route 66
Prima di prenotare il volo è necessario valutare bene le condizioni climatiche presenti in ogni Stato. Le stagioni migliori per percorrere la Mother Road sono l’estate e la primavera, anche perché molti degli esercizi commerciali e delle attrazioni segnalate lungo il percorso restano chiusi durante i mesi invernali. Inoltre, in Illinois gli inverni sono estremamente rigidi, così come possono esserlo anche in Missouri, Kansas e Oklahoma. Certo, in estate il caldo si fa sentire, soprattutto tra Texas, Arizona, New Mexico e California, ma è sufficiente non farsi trovare impreparati.
Stipulare un’assicurazione di viaggio per gli Stati Uniti
Stipulare un’assicurazione per destinazioni come gli Stati Uniti è fondamentale. Qui, infatti, l’assistenza medica costa tanto. Inoltre, una buona assicurazione di viaggio copre eventuali furti o perdite del bagaglio, la cancellazione del viaggio, le spese di rimpatrio e così via. È sconsigliatissimo partire per un viaggio all’insegna dell’avventura senza un’assicurazione come quella fornita da Heymondo, tra le migliori in assoluto, in virtù di alcune caratteristiche uniche:
- Preventivi personalizzati
- App per smartphone dedicata
- Fino a 5 milioni di euro di copertura per le spese mediche
- Copertura spese extra di alloggio in caso di quarantena da Covid-19 in seguito a test positivo con prescrizione medica
- Assistenza medica 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, anche in caso di contagio da Covid-19
- Copertura delle spese in caso di annullamento del viaggio per malattia e/o decesso di un familiare causa Covid-19
Nonostante alcune peculiarità eccezionali, l’assicurazione di viaggio non copre eventuali danni al veicolo. Per questo motivo, è importante stipulare anche una polizza specifica per l’automobile o la moto.
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Noleggiare un’auto o una moto
La scelta del veicolo dipende dai propri gusti e dalla tipologia di viaggio che si vuol realizzare. In ogni caso, noleggiare un mezzo di locomozione per un viaggio sulla R66 impone la consegna dell’auto o della moto in una città e in uno Stato differenti rispetto a quelli in cui è stata noleggiata. Per usufruire del servizio, è necessario selezionare l’opzione “Drop Off“, il cui costo varia in base alla compagnia, allo Stato e ad ulteriori criteri.
Miglior percorso Route 66
Tappa 1: Visita a Grant Park, Chicago, e partenza
Grant Park è un ampio parco urbano situato nel Business District di Chicago. Tra istituti d’arte e fontane di grandi dimensioni, Grant Park è senza dubbio una sosta importante, anche per una colazione pre-partenza. A poche centinaia di metri da qui, su Adams Street East, figura la tabella che inaugura il più grande percorso al mondo!
Tappa 2: Gemini Giant, Illinois
Un tempo, le statue dei giganti, dette “Muffler Men”, erano assai diffuse lungo la Mother Road, affiancando la maggior parte delle attrazioni, soprattutto sul tratto di strada che va da Chicago a St Louis. Col passare del tempo, queste imponenti figure sono andate via via scomparendo. Il Gemini Giant stava “a guardia” del Launching Pad Drive-In e deriva il suo nome dal programma spaziale Gemini. Proprio per questo motivo, la statua venne “vestita” con un casco e una tuta spaziale, con tanto di missile sul quale era riportato il nome del diner. Il Gemini Giant è situato in South East Street, a Wilmington, Illinois.
Tappa 3: 66 Drive-In, Carthage, Missouri
Tra una tappa e l’altra, ci si può fermare in uno dei pochi drive-in rimasti negli Stati Uniti! Il cinema drive-in Carthage fu inaugurato nel 1949 e chiuso nel 1985. Quindi, nel 1998 venne dapprima ristrutturato e poi riaperto: ancora oggi, trasmette film tutti i weekend dell’anno. Sorge presso l’Old Route 66 Boulevard, a Carthage (Brooklyn Heights), Missouri.
Tappa 4: Blue Whale, Catoosa, Oklahoma
Durante la I-55 da St Louis a Oklahoma City sorge un laghetto nel quale riposa indisturbata una simpatica balena azzurra. A realizzare l’opera fu Hugh Davis, che decise di avviarne la costruzione nel 1972. La balena non era altro che un regalo dedicato alla moglie, per festeggiare in maniera originale il loro 34° anniversario di matrimonio. A ristrutturare questa bizzarra opera d’arte fu il figlio di Hugh nel 1988. Ancora oggi, resta una delle attrazioni più iconiche di tutta la Mother Road.
Tappa 5: Milk Bottle Grocery, Oklahoma City
Nei pressi di Oklahoma City, lungo la Nord Classen Boulevard, figura una grande bottiglia di latte situata in cima a un edificio triangolare. È una delle tappe più amate da coloro che percorrono questa strada, se non altro per scattare una foto ricordo. Il negozio di alimenti posto all’interno del relativo edificio consente di gustare diverse specialità tipiche, tra cui il delizioso panino vietnamita banh mi.
Tappa 6: Cadillac Ranch, Amarillo, Texas
Immagina un campo pieno zeppo di Cadillac piantate a testa in giù nel deserto. Si tratta di ciò che resta della folle idea di Chip Lord, Doug Michels e Hudson Marquez, che nel 1974 crearono questa bizzarra ma incredibile istallazione, divenuta ormai una vera e propria istituzione. Presso il Cadillac Ranch è possibile anche disegnare sulle pareti utilizzando vernici spray!
Tappa 7: Blue Swallow Motel, Tutumcari, New Mexico
Il Blue Swallow Motel, che fa dell’accoglienza e dell’ospitalità le sue doti principali, è noto fin dagli anni ’50. In quel periodo, accoglieva i viaggiatori squattrinati accettando in cambio semplici oggetti personali.
Tappa 8: Wigwam Village Motel #6, Holbrook, Arizona
Si tratta di uno dei motel più tipici di tutta la Mother Road. Negli anni 50, il Wigwam Village divenne una sorta di franchising. Quello di Holbrook fu il sesto di sette totali ed è anche il più imperdibile.
Tappa 9: Oatman, Arizona
Parliamo di un’autentica città western, identica a quelle dei film hollywoodiani. Oatman è una cittadina sorta nei primi anni del Novecento, nei pressi della vicina miniera. Sorge sulla “Bloody 66”, ovvero il tratto più impervio e pericoloso di tutta la Mother Road.
Tappa 10: Molo di Santa Monica, California
La fine della Route 66 è situata proprio qui, sul molo di Santa Monica, dove sorgono il luna park e la celebre ruota panoramica sulla spiaggia, dalla quale è possibile godere di un panorama davvero incredibile.
Costi
Percorrere la Mother Road non è un’esperienza economica. Bisogna, infatti, tenere conto dei costi per il volo, l’albergo, la benzina, le varie attrazioni presenti lungo il percorso e il cibo.
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Quanto costa fare la Sixty Six?
Oltre al costo del mezzo di trasporto noleggiato, è necessario considerare la benzina. È possibile optare per un’auto qualsiasi, per una muscle car o persino per una Harley Davidson. Ovviamente, il costo varierà tantissimo. Mediamente, 15-20 giorni di noleggio compreso di drop-off costano tra i 1200 e i 2000 dollari, a seconda del modello selezionato. In genere, l’assistenza è garantita H24, ma le spese per la benzina vanno calcolate a parte. Per fortuna, l’intera R66 è gratuita, così come lo sono la maggior parte delle highway americane, quasi tutte prive di pedaggi a pagamento. In totale, tra alberghi, ristoranti e spostamenti, percorrere l’intera tratta vuol dire spendere una cifra molto vicina ai 3000 dollari a testa.
Costo benzina nella Route 66
Attualmente, la benzina negli Stati Uniti costa tra un minimo di 0.90 e un massimo di 1.09 dollari al litro. Ciò vuol dire che per percorrere l’intera tratta, lunga circa 4.000 Km, occorreranno 300-400 dollari, a seconda dell’auto noleggiata e del proprio stile di guida.
Costi ristoranti e dove mangiare sulla Route 66
Negli Stati Uniti il cibo è abbastanza economico, tranne che per la colazione, che può arrivare a costare anche 20-25 dollari a testa. Tuttavia, fare colazione in un diner vuol dire mangiare bacon, uova, salsicce, pancakes e molto altro ancora e, quindi, sostituire il pranzo.
Quali sono i migliori diners da Chicago a Santa Monica? Vietato prescindere da una sosta presso l’Ariston Cafè di Lichtfield, Illinois. Si tratta del ristorante più vecchio di tutta la Mother Road. Dal 2006 fa parte del Registro Nazionale dei Luoghi Storici. Eccellente anche Ted Drewes Frozen Custard a St Louis, Missouri. Inaugurato nel 1941, è diventato un vero e proprio simbolo della città del Gateway Arch. Vende anche souvenir. L’Hick Bar-B-Que di Cuba, Missouri, è un punto di riferimento per tutti gli amanti del barbeque all’americana.
Impossibile resistere alle costine (ribs) e alle patate al forno ripiene con baked beans, maiale, formaggio, panna acida e bacon croccante. Il Pops 66 Soda Ranch di Arcadia, Oklahoma, offre oltre 700 tipologie di soda, oltre a un’ampia scelta di pietanze. Anche il Big Texan di Amarillo, Texas, e l’iconico Mr D’z Route 66 Diner, in Kingman, Arizona, meritano una sosta. Qui è possibile mangiare dell’ottima carne e partecipare alla gara delle 72 once. In cosa consiste? Bisogna finire una bistecca da 2 kg (completa di contorni) in un’ora! Chi ci riesce non paga nulla, altrimenti il costo del piatto ammonta a 72 dollari. The 66 Diner ad Albuquerque, New Mexico, è uno dei diner più apprezzati di tutto lo Stato. Il consiglio è di non lasciarsi sfuggire la sua eccezionale torta di ciliegie calda, magari accompagnata con un frullato Elvis alla banana e al burro d’arachidi!
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