Perché non trascorrere qualche giorno di vacanza tra spiagge tropicali, templi e foreste, godendo di ottimo cibo e di un clima mite lungo tutto l’arco dell’anno, immergendosi in una natura rigogliosa? In Thailandia è possibile ammirare il Parco Nazionale di Khano Yai, raggiungere Koh Panghan, Koh Lanta e Koh Chang, o esplorare la giungla nei pressi di Chiang Mai. E la Thailandia si propone come meta ideale sia per gli amanti delle vacanze rilassanti che di quelle avventurose. Se hai in programma un viaggio in questo Paese, che ha da poco di aprire i propri confini ai turisti, prima di partire informati in merito ai requisiti necessari per potervi entrare. Il presente articolo si pone il compito di aiutare a districarsi. Leggendo quanto riportato nelle prossime righe potrai soggiornare in tutta sicurezza in Thailandia pronto a goderti il viaggio fin dai primi istanti. A fornirti ulteriori informazioni sui requisiti per viaggiare in Thailandia saranno anche i siti ufficiali della IATA e della Farnesina.
I turisti possono viaggiare in Thailandia?
Ad essere ammessi in territorio Thailandese per turismo sono i viaggiatori muniti di visto in corso di validità. Nello specifico, è richiesto il visto turistico speciale (STV), rinnovabile per due volte, che consente di soggiornare fino a 90 giorni. È sufficiente richiederlo al consolato o all’ambasciata thailandese del Paese di origine.
È possibile soggiornare anche in assenza del suddetto visto, ma solamente se si è in grado di soddisfare questi requisiti per viaggiare in Thailandia:
- Essere cittadino di un Paese inserito in uno specifico elenco (l’Italia è inclusa), lasciando la Thailandia entro 30 giorni
- Avere cittadinanza argentina, brasiliana, cilena o peruviana, rimanendo meno di 90 giorni
- Essere cittadino cambogiano, o del Myanmar, rimanendo meno di 14 giorni in Thailandia
Oltre all’Italia, l’elenco dei Paesi esenti da visto comprende Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e Australia. In tal caso, il periodo di permanenza è di 45 giorni per ciascuna visita.
Requisiti per viaggiare in Thailandia per i turisti
Vaccino e test COVID-19 negativo
I turisti di età superiore ai 12 anni, per poter entrare in Thailandia, sono tenuti a superare i 14 giorni di quarantena obbligatori. In alternativa, possono presentare un certificato di vaccinazione, purché sia stato utilizzato uno dei seguenti vaccini, ammessi dal Governo thailandese (CoronaVac, AstraZeneca, Pfizer-BioNTECH COVID-19 vaccine, Janssen, Moderna, Sinopharm Vaccine / COVILO, SputnikV, Covaxin). La persona dovrà aver completato il ciclo vaccinale almeno 14 giorni prima di mettersi in viaggio. Dal 1° di febbraio 2022, i cittadini italiani che desiderano entrare in Thailandia sono tenuti ad avere con sé l’esito di un tampone negativo (non oltre 72 ore prima della partenza), l’autorizzazione “Thailand Pass”, il Visto (nei casi richiesti) e un’assicurazione sanitaria che copra le spese per COVID19, con massimale non inferiore a 50.000 USD.
*Aggiornamento: Tutte le restrizioni per entrare in Thailandia sono state eliminate dal 1 luglio 2022 (quarantena e Thailand Pass) e dal 1 ottobre 2022 non è più richiesta l’esibizione del certificato vaccinale o del test negativo al covid.*
Assicurazione di viaggio Covid 19
Abbiamo appena indicato che per accedere al territorio thailandese è necessario disporre di un’assicurazione COVID-19. L’assicurazione di viaggio per la Thailandia ideata da Heymondo offre assistenza 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Prevede anche il rimborso della prenotazione in caso di annullamento del viaggio, mettendo a disposizione una apposita App dedicata all’assistenza in viaggio, un servizio di assistenza senza interruzioni, chiamate gratuite per l’assistenza e la gestione degli eventuali incidenti via App. Copre inoltre le spese mediche da infezione da COVID-19, il prolungamento soggiorno per quarantena medica, i trasferimenti medici e il rimpatrio. Esiste anche un pacchetto Premium che aggiunge la copertura per malattia o decesso da Coronavirus di chi viaggia o di un suo familiare.
Visto per viaggiare in Thailandia
Come già indicato in precedenza, in molti casi per entrare in Thailandia è richiesto il possesso di un visto. Tieni presente che, in realtà, esistono diverse tipologie di visti: visto d’élite, turistico, di matrimonio e pensionamento, per lavoro, di residenza permanente sono i principali.
Visto turistico 60 giorni
Il Visto Thailandia è un documento che viene rilasciato a chiunque, provenendo dall’estero, intenda restare nel Paese per più di 30 giorni. Generalmente, sono le persone desiderose di concedersi una lunga vacanza alla scoperta delle meraviglie del Paese, ma non ha finalità lavorative. La durata del visto turistico è variabile. La versione da 60 giorni rappresenta il visto di minore durata.
Visto turistico 6 mesi multi ingresso
Detto della variabilità del periodo di durata del visto, non sono poche le persone che necessitano di un periodo di permanenza più lungo. È facile rimanere letteralmente stregati da quanto offerto dalla Thailandia, valutando l’ipotesi di stabilirsi più a lungo. Un visto valido più di 60 giorni dà modo di conoscere maggiormente la realtà in cui ci si trova immersi, evitando decisioni affrettate. Ecco, allora, il visto turistico 6 mesi multi ingresso. Si parla, in tal caso, di ingressi multipli, ognuno della durata massima di 60 giorni.
Visto di lavoro
Quali requisiti per viaggiare in Thailandia occorrono a chi desidera lavorare in quel Paese? Il visto lavoro è stato concepito per andare incontro alle persone che hanno intenzione di trovare un’occupazione in Thailandia nella massima legalità. Anche aprendo un conto in una banca thailandese, oppure ottenuto un posto di lavoro, questo visto per entrare in Thailandia dovrà essere rinnovato ogni 90 giorni. È anche possibile estendere la sua validità trasformandolo in un visto a lungo termine: a rilasciarlo sarà l’ufficio di immigrazione locale.
Visto per affari
Come indica il termine “affari”, questo particolare visto è tra i requisiti per viaggiare in Thailandia, e si rivolge a chi vuole stabilirsi per aprire una propria attività. Occorre ricordare come, per condurre affari o rimanere nel Paese è necessario richiedere in precedenza un visto B non-immigranti, rilasciato dall’ambasciata o dal consolato thailandese del Paese d’origine. Il documento, definibile come un visto “iniziale”, consente di soggiornare per 90 giorni consecutivi in Thailandia. Sarà il potenziale datore di lavoro a sponsorizzare la domanda di visto. E quando il richiedente otterrà il permesso di lavoro (entro i 90 giorni consentiti dal visto), sarà pronto a richiedere l’estensione del documento. Verrà così rilasciato il visto non-immigranti, della durata di 1 anno, perfetto per viaggiare dentro e fuori la Thailandia per affari. Una volta varcati i confini, per rientrare dovrà essere presentato un permesso di rientro. Per quanto concerne il rinnovo del visto al termine dell’anno, ad occuparsene saranno direttamente gli uffici thailandesi preposti.
Visto pensionati
Anche per il visto pensionati sono previste due fasi differenti. La prima prevede il rilascio di un visto “0” per non immigrati, da richiedere presentando il passaporto. La seconda, come nel caso del visto per entrare in Thailandia per affari, consiste nella sua estensione per un anno.
Quali soggetti possono perpetrare la richiesta? Chiunque abbia compiuto 50 anni munito di passaporto, di visto “0”, della carta di partenza TM.6, di libretto bancario tailandese, della lettera rilasciata dalla banca e di tre foto-tessera.
Quando serve il visto per entrare in Thailandia?
A far data dal mese di novembre 2021, tra i requisiti per viaggiare in Thailandia è fondamentale essere in possesso del Thailand Pass. La domanda verrà accettata solo avendo a disposizione determinati documenti, visto incluso. Come avrai già compreso leggendo quanto scritto fino ad ora, chi proviene da Paesi non inseriti nella lista degli Stati esenti da visto dovrebbe valutare quale sia il documento che fa al caso suo. L’obiettivo? Poter soggiornare legalmente in territorio thailandese, facilitando il compito al Governo nel monitorare gli stranieri che scelgono di soggiornare all’interno dello Stato.
Viaggia in sicurezza in Thailandia con Heymondo
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- Fino a 5 milioni di euro di spese mediche.
- Assistenza medica 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, anche in caso di infezione da COVID-19 e test PCR prescritti dal medico durante il viaggio.
- Spese di alloggio extra dovute alla quarantena medica sono coperte in caso di test positivo se prescritto da un medico.
- Copertura in caso di annullamento con test positivo per Covid-19 prima dell’inizio del viaggio, malattia o decesso di un familiare a causa di COVID-19.
- App di assistenza di Heymondo: chiamate di assistenza gratuite e gestione degli incidenti nel palmo della tua mano. Inoltre, riceverai il certificato COVID-19 al momento dell’acquisto dell’assicurazione di viaggio con Heymondo. Questo documento illustra l’assistenza medica COVID-19 inclusa ed è necessario per entrare in diversi paesi.
Attraverso il sito web ufficiale di Heymondo potrai ottenere un preventivo per un’assicurazione di viaggio personalizzata, che comprende anche la copertura da Covid-19. Cosa aspettate, quindi? Con l’assicurazione di viaggio Heymondo il tuo viaggio sarà divertente ma soprattutto sicuro.
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