Bali, conosciuta come “l’Isola degli Dei”, è un perfetto equilibrio tra cultura, natura, relax e avventura, offrendo qualcosa per ogni tipo di viaggiatore. Questo itinerario di 10 giorni vi guiderà attraverso alcune delle località più affascinanti di Bali: Ubud, Sidemen, Karangasem, Munduk e Uluwatu.
Preparatevi a immergervi nella bellezza e nella spiritualità di questa isola magica!
Cosa vedere a Bali, giorni 1-3: Ubud
Ubud è il cuore di Bali, il centro spirituale dell’isola. La sua posizione è perfetta per visitare anche le attrazioni a nord. Non si può fare un viaggio a Bali senza fare tappa qui per qualche giorno.
In questa zona dell’isola troverete templi, cascate, risaie, ma anche negozi e locali alla moda. Ora vediamo nel dettaglio cosa vedere in questi 3 giorni a Ubud.
Giorno 1: Arrivo ed esplorazione del Centro di Ubud
Mattina: Il vostro viaggio inizia con l’arrivo all’aeroporto internazionale Ngurah Rai. Non appena metterete piede sull’isola, sentirete immediatamente l’energia e la vivacità di Bali. Dopo un lungo volo, vi consigliamo di andare direttamente a Ubud, il cuore culturale di Bali. Durante il viaggio, ammirerete il paesaggio che cambia dalla costa affollata alle verdi colline interne.
Per il transfer potete o prenotare un driver prima del viaggio, o chiedere all’hotel di occuparsene oppure usare l’app GoJek. Vi consigliamo di installare questa app prima di partire perché è utilissima per ordinare cibo, oggetti o trasferimenti in auto o in scooter.
Pomeriggio: Dopo il check-in nel vostro hotel immerso nella natura, potrete iniziare la vostra esplorazione con una passeggiata nel centro di Ubud. La prima tappa del vostro itinerario è la Monkey Forest, sicuramente tra le cose da vedere a Bali.
Si tratta di una riserva naturale e di un complesso di templi sacri abitati da oltre 700 macachi dalla coda lunga. La foresta è non solo un’importante destinazione turistica, ma anche un luogo spirituale per i balinesi, che la considerano sacra.
All’interno della Monkey Forest si trovano tre templi antichi, tra cui il Pura Dalem Agung Padangtegal, dedicato agli spiriti ancestrali. I visitatori possono passeggiare lungo sentieri ombreggiati, ammirare l’architettura tradizionale balinese e osservare da vicino i macachi che vivono liberamente nel loro habitat naturale. È importante mantenere una certa distanza dagli animali anche se oggi vengono incentivate le interazioni, a pagamento, con le scimmie, ricordate che sono sempre animali selvatici e non si sa come possono reagire.
Spostatevi poi al Palazzo reale di Ubud, o Puri Saren Agung. Questo palazzo è un perfetto esempio dell’architettura tradizionale la sera proprio in questo palazzo è possibile assistere alle danze tradizionali balinesi.
Le danze tradizionali balinesi sono un elemento fondamentale della cultura di Bali, profondamente radicate nella spiritualità e nella religione dell’isola. Ogni danza racconta storie mitologiche tratte dall’induismo, attraverso movimenti eleganti e coreografie elaborate. Tra le più celebri, la Danza Legong incanta con i suoi gesti aggraziati e il suo ritmo ipnotico, mentre la Danza Barong rappresenta la lotta tra il bene e il male. La Danza Kecak è nota anche come la “danza del fuoco”ed è affascinante da ammirare la sera.
Poco distante si trova il tempio conosciuto come “Lotus Temple” anche se il vero nome è Pura Taman Saraswati. Questo tempio, situato nel centro di Ubud, è dedicato alla dea Saraswati, la divinità della conoscenza, dell’arte e della saggezza nella religione induista. Il tempio è famoso per i suoi splendidi giardini con stagni di fiori di loto.
Ultima tappa della giornata è il Mercato di Ubud, un luogo vivace dove gli artigiani locali vendono prodotti tradizionali, tessuti colorati e souvenir. Qui potrete trovare di tutto, dai sarong dipinti a mano ai bellissimi oggetti in rattan. Il mercato di Ubud è stato recentemente ristrutturato e si divide in due grandi palazzine a due piani. Il mercato si estende anche nelle vie limitrofe.
Ricordatevi di contrattare sempre, partite almeno dalla metà del prezzo proposto e poi trovate un punto di incontro, i balinesi sono abituati alla contrattazione e spesso se non lo fate voi abbassano da soli il prezzo.
Giorno 2: natura e spiritualità
In questa seconda giornata a Bali dovrete munirvi di un mezzo di trasporto, le alternative sono tre: affittare uno scooter (se avete la patente internazionale), prenotare un driver o spostarvi con GoJek.
Mattina: se siete mattinieri non perdetevi l’alba alle terrazze di riso di Tegalalang. Questi campi terrazzati sono uno spettacolo mozzafiato, con le loro file di riso che si arrampicano sulle colline come scale verdi. Potrete passeggiare tra le risaie e osservare i contadini al lavoro.
Successivamente spostatevi per visitare la Goa Gajah, conosciuta anche come la Grotta dell’Elefante. Questo antico tempio risale al IX secolo ed è famoso per la sua entrata scolpita nella roccia che raffigura un volto demoniaco. All’interno della grotta, troverete statue sacre e un’atmosfera mistica che vi trasporterà indietro nel tempo.
Pomeriggio: ora vi aspetta una delle tappe più famose: il Tirta Empul, un tempio sacro situato vicino a Ubud, famoso per le sue sorgenti d’acqua sacre utilizzate per rituali di purificazione. I visitatori possono immergersi nelle piscine per partecipare alle cerimonie tradizionali chiamate Melucat.
Ultima tappa della giornata il Gunung Kawi, un antico complesso di templi situato nella valle del fiume Pakerisan, famoso per le sue tombe scolpite nella roccia e le sue viste panoramiche sulle terrazze di riso circostanti.
Il complesso è composto da dieci santuari (chiamati candi), scolpiti direttamente nella parete di roccia, che risalgono all’XI secolo e si ritiene siano stati costruiti in onore della famiglia reale balinese.
Vi consigliamo se avete tempo di esplorare accuratamente questo posto, è molto grande e ci sono alcuni angoli nascosti da scoprire, è possibile infatti anche prendere un sentiero tra le risaie e arrivare in mezzo alla giungla, qui c’è un tempio molto antico scavato nella roccia che pochi visitano, ma è molto suggestivo.
Sera: Concludete la giornata con una cena in uno dei tanti ristoranti di Ubud. La cucina balinese è ricca di sapori e spezie, con piatti come il Nasi Goreng (riso fritto) e il Mie Goreng (noodle fritti) o Nasi Campur (mix di assaggi) che sono un must. Dopo cena, potrete rilassarvi in uno dei caffè locali, magari ascoltando musica dal vivo o semplicemente godendovi l’atmosfera rilassata di Ubud.
Giorno 3: relax e cucina
Mattina: Un’esperienza imperdibile a Bali è partecipare a una cooking class che include una visita al mercato locale, un’immersione autentica nella cultura culinaria balinese. Queste lezioni di cucina offrono la possibilità di scoprire non solo le tecniche tradizionali, ma anche di conoscere a fondo gli ingredienti freschi che rendono unici i piatti balinesi.
L’esperienza inizia solitamente con una visita guidata a uno dei mercati tradizionali dell’isola, come il Mercato di Ubud o il Mercato di Tegalalang. Qui avrai l’opportunità di esplorare le bancarelle ricche di spezie aromatiche, frutta tropicale, verdure fresche. Guidati da un locale, imparerai a selezionare gli ingredienti migliori, scoprendo il ruolo di ciascun elemento nella cucina balinese.
Dopo la spesa al mercato, tornerai in una cucina tradizionale per iniziare la tua lezione. Durante la cooking class, potrai preparare piatti tipici come il Nasi Goreng (riso fritto), il Sate Lilit (spiedini di pesce o carne) o il Sambal, salsa piccante tipica dei piatti dell’isola.
Alla fine della lezione, potrai gustare i piatti che hai preparato, vivendo un vero e proprio viaggio gastronomico che non solo ti permetterà di assaporare la cucina balinese, ma anche di portare a casa nuove abilità culinarie.
Pomeriggio: Concludete il pomeriggio con una sessione di yoga e meditazione in uno dei numerosi centri di yoga di Ubud. Questa pratica vi aiuterà a rilassarvi e a connettervi con la spiritualità dell’isola. Ubud è rinomata per i suoi ritiri di yoga, che attirano visitatori da tutto il mondo in cerca di tranquillità e rigenerazione.
Per concludere al meglio questo pomeriggio di relax prenotate un massaggio in uno dei tanti centri della città. Ce ne sono di tutti i prezzi, dai centri più spartani, a quelli molto lussuosi.
Sera: Per la cena avrete l’imbarazzo della scelta, a Ubud si trovano numerose cucine da tutto il mondo: dalla pizza al greco, dall’argentino al ristorante vegano.
Giorno 4: Sidemen
Dopo una ricca colazione, preparatevi a lasciare Ubud e a dirigervi verso Sidemen, una zona rurale e tranquilla situata a est di Ubud. Il viaggio in auto dura circa un’ora e mezza e vi porterà attraverso paesaggi mozzafiato di risaie e colline. Sidemen è conosciuta per la sua atmosfera pacifica e le sue viste spettacolari con vista sul Monte Agung, il vulcano più alto di Bali.
Mattina: Dopo il check-in in una delle numerose ville di bamboo presenti in questa zona, vi potete dedicare all’esplorazione.
Una passeggiata tra le risaie di Sidemen vi permetterà di vedere i contadini al lavoro e di ammirare il paesaggio rurale incontaminato. Sidemen offre una prospettiva autentica della vita balinese, lontano dal caos delle aree turistiche più affollate.
Pomeriggio: se non guidate il motorino vi consigliamo di prenotare uno scooter tour con un local per scoprire i tesori nascosti di questa zona. Iniziate il vostro tour dalle Gembleng Waterfall, splendide cascate nascoste tra le colline di Sidemen. La particolarità di questa cascata sono le vasche che si formano lungo il percorso dove è possibile fare un bagno rinfrescante.
In questa zona si trova anche il Ponte Giallo, un piccolo ma pittoresco ponte sospeso che collega le sponde di un fiume nella valle di Sidemen. Il ponte è circondato da campi di riso e colline verdi, offrendo una vista spettacolare sul paesaggio circostante. Attraversare il ponte è un’esperienza affascinante, così come fermarsi a guardare la vita che scorre in questa zona così autentica e lontana dal traffico.
Sidemen è rinomata per la produzione di sarong tradizionali balinesi, colorati tessuti avvolti intorno alla vita che vengono indossati durante cerimonie religiose o eventi speciali. Visitare una delle fabbriche di sarong locali è un’occasione unica per scoprire l’arte della tessitura a mano. Gli artigiani del luogo utilizzano telai tradizionali per creare intricati motivi e tessuti, i visitatori possono osservare il processo dall’inizio alla fine. È un’esperienza immersiva che non solo arricchisce la conoscenza della cultura balinese, ma permette anche di portare a casa un souvenir fatto a mano.
Cosa vedere a Bali, giorni 5-6: Karangasem
Oggi vi sposterete verso il nord dell’isola per raggiungere la zona di Karangasem, una regione situata nella parte orientale di Bali, nota per i suoi templi storici e i suoi giardini reali.
Giorno 5: Esplorazione dei templi e dei giardini
Mattina: se siete mattinieri e ci tenete a fare una foto iconica inserite come prima tappa mentre il sole sorge il Tempio di Lempuyang, uno dei templi più antichi di Bali. Oggi questo tempio è famoso e sovraffollato, per la sua “Porta del Paradiso”, una delle tipiche porte di Bali che incornicia una vista mozzafiato sul Monte Agung. Sicuramente questa tappa è sempre stata tra le cose da vedere a Bali che tutti volevano spuntare dalla loro lista, oggi ha perso un po’ della sua magia diventando una tappa molto inflazionata. Troverete lunghe code, numeri e megafoni per il turno per fare la fotografia iconica che avrete sicuramente visto su tutti i social.
La seconda tappa è il Palazzo sull’Acqua Tirta Gangga, un luogo incantevole con fontane, laghetti e statue immerse in un giardino lussureggiante. Passeggiando tra i sentieri del palazzo, potrete ammirare i dettagli architettonici e rilassarvi nell’atmosfera serena del luogo. Famosa la foto con le gigantesche carpe che si trovano nel laghetto del palazzo.
Pomeriggio: Nel pomeriggio iniziamo a dirigerci verso il Taman Ujung, conosciuto anche come Taman Soekasada Ujung, uno splendido palazzo sull’acqua. Costruito all’inizio del XX secolo dall’ultimo re di Karangasem, questo palazzo è stato originariamente concepito come un luogo di svago per la famiglia reale e per ospitare importanti visitatori stranieri. È un perfetto esempio di architettura balinese influenzata da stili europei, cinesi e giavanesi.
Il complesso di Taman Ujung è circondato da stagni incantevoli, passerelle, statue e padiglioni, con il suggestivo sfondo del Monte Agung da un lato e l’oceano dall’altro. Una delle attrazioni principali è la scalinata che conduce alla collina, offrendo una vista panoramica mozzafiato sull’intero palazzo, sui giardini ben curati e sul paesaggio circostante.
A questo punto vi consigliamo di dirigervi verso il mare, magari alla bellissima spiaggia di Virgin Beach dove fare una bella nuotata e mangiare un pesce grigliato prima di andare a dormire.
Giorno 6: Storia e snorkeling
Mattina: Iniziate la giornata con un’escursione al villaggio di Tenganan, uno dei villaggi tradizionali più antichi di Bali, abitato dalla comunità Bali Aga. Questo villaggio è noto per la sua architettura unica e le sue tradizioni culturali ben conservate. Durante la visita, potrete vedere come vengono realizzati i tessuti Geringsing, famosi per la loro qualità e i loro intricati disegni. I residenti di Tenganan sono molto orgogliosi delle loro tradizioni e saranno felici di condividere con voi storie e aneddoti sulla loro cultura.
Se siete fortunati potrete vedere tra le strade del villaggio le gigantesche mucche simbolo di questo villaggio, che sembrano dirette discendenti dei dinosauri.
Pomeriggio: Dedicate il pomeriggio a un’avventura snorkeling a Amed, una località costiera famosa per i suoi splendidi fondali marini e le acque cristalline. Amed è un paradiso per gli amanti del mare, con barriere coralline colorate e una ricca vita marina. Potrete esplorare i siti di snorkeling e ammirare i pesci tropicali, le tartarughe marine e i coralli dai colori vibranti. Per gli appassionati di diving qui ci sono diverse escursioni come la visita al relitto della nave giapponese.
Sera: La sera, rilassatevi con una cena romantica in un ristorante sulla spiaggia, gustando piatti di pesce fresco mentre ammirate il tramonto. La bellezza di Amed al tramonto è indescrivibile, con il cielo che si tinge di sfumature arancioni e rosa, creando un’atmosfera magica e indimenticabile, da Pantai Amed potete scorgere anche il maestoso vulcano.
Cosa vedere a Bali, giorni 7-8: Munduk
Lasciate Karangasem e dirigetevi verso Munduk, una pittoresca località di montagna situata nella parte settentrionale di Bali. Il viaggio vi porterà attraverso paesaggi spettacolari di montagne, foreste e laghi.
Tenete a portata di mano una felpa, qui le temperature potrebbero abbassarsi. Se vi state chiedendo cosa vedere a Bali in questa zona siamo pronti a svelarvelo.
Giorno 7: Cascate e natura
Mattina: Una volta arrivati a Munduk, il vostro primo obiettivo sarà esplorare le cascate della zona. Le cascate di Munduk e Melanting sono tra le più famose e offrono un’esperienza rigenerante nella natura incontaminata. Se avete tempo arrivate fino alle cascate GitGit, famose per la tipica porta che le incornicia.
Se siete amanti del trekking in questa zona ci sono numerosi itinerari per visitare le cascate a piedi, vi consigliamo di affidarvi ad una guida locale perché spesso i percorsi non sono ben segnalati. Le cascate sono tra le cose da vedere a Bali che non vi potete assolutamente perdere…
Pomeriggio: Nel pomeriggio, visitate una piantagione di caffè locale. Munduk è famosa per il suo caffè, coltivato nelle piantagioni che si estendono sulle colline. Partecipate a un tour guidato della piantagione, dove potrete vedere il processo di coltivazione e produzione del caffè e assaggiare diverse varietà di miscele balinesi. Questo è un modo perfetto per conoscere meglio l’economia locale e sostenere le comunità agricole della zona.
Sera: La sera, godetevi una cena in uno dei ristoranti di montagna di Munduk. I piatti locali sono preparati con ingredienti freschi e naturali, e potrete assaporare specialità balinesi come il Soto Ayam (zuppa di noodle, verdure e pollo) e il Bebek Betutu (anatra cotta al vapore con spezie). La cena sarà accompagnata dalla vista panoramica sulle colline e dalle luci scintillanti dei villaggi circostanti.
Giorno 8: Templi e laghi
Mattina: Iniziate la giornata con una visita ai laghi gemelli di Tamblingan e Buyan. Questi laghi sono circondati da una foresta pluviale lussureggiante e offrono un’atmosfera tranquilla e serena, perfetti da ammirare da uno dei tanti punti panoramici. Da non perdere il Tempio di Tamblingan, spesso non inserito negli itinerari, ma per noi uno dei più belli e magici dell’isola.
Pomeriggio: Nel pomeriggio, visitate il Tempio di Ulun Danu Bratan, situato sulle rive del Lago Bratan. Questo tempio sull’acqua è uno dei luoghi più iconici di Bali ed è dedicato alla dea delle acque, Dewi Danu. Passeggiate nei giardini del tempio e ammirate la sua architettura unica, con i suoi tetti a più livelli che si riflettono nelle acque del lago. Questo tempio oggi è diventato molto turistico, è possibile trovare nel lago anche i pedalò a forma di cigno, ma resta di indubbia bellezza.
Proseguite con una visita ai Giardini Botanici di Bali, situati vicino al Lago Bratan. I giardini offrono una vasta collezione di piante tropicali, fiori esotici e un’area dedicata alle orchidee. Potrete passeggiare tra i sentieri ombreggiati e scoprire la flora locale, respirando l’aria fresca di montagna.
Sera: Concludete la giornata con una cena rilassante nel vostro alloggio o in un ristorante locale. La cucina di Munduk è ricca di sapori e ingredienti freschi, e potrete gustare piatti preparati con prodotti locali. Dopo cena, potrete rilassarvi ammirando le stelle e godendo della tranquillità della montagna.
Cosa vedere a Bali, giorni 9-10: Uluwatu
Dopo una ricca colazione, preparatevi a lasciare Munduk e a dirigervi verso Uluwatu, una delle destinazioni più famose di Bali per le sue spiagge e il suo tempio spettacolare. Il viaggio in auto dura circa 3 ore e vi porterà attraverso paesaggi diversi, dalle montagne alle coste.
Giorno 9: Spiagge e relax
Mattina: Dopo il check-in nel vostro alloggio a Uluwatu, preferibilmente in un resort sulla scogliera con vista sull’oceano, potrete iniziare a esplorare le spiagge della zona. La prima tappa è la Spiaggia di Padang Padang, una piccola baia con sabbia bianca e acque cristalline, perfetta per nuotare e rilassarsi. La spiaggia è raggiungibile attraverso un piccolo sentiero tra le rocce, che rende l’arrivo ancora più suggestivo.
Pomeriggio: Proseguite poi con la Spiaggia di Bingin, ideale per il surf e per godersi il sole. La spiaggia è circondata da formazioni rocciose che creano un ambiente unico e affascinante. Se siete appassionati di surf, potrete noleggiare una tavola e cavalcare le onde, oppure semplicemente rilassarvi sulla spiaggia e ammirare i surfisti all’opera.
Sera: La sera, visitate il Tempio di Uluwatu, arroccato su una scogliera a picco sull’oceano. Questo tempio è famoso per la sua posizione spettacolare e per il suo ruolo nella cultura e nella religione balinese. Assicuratevi di arrivare in tempo per il tramonto, quando il cielo si tinge di colori spettacolari e il tempio assume un’atmosfera magica.
Durante il tramonto potrete assistere a uno spettacolo di danza Kecak, una performance tradizionale balinese che si tiene al tempio. La danza Kecak è una rappresentazione teatrale che racconta storie epiche della mitologia hindu, accompagnata da un coro di voci maschili che creano un ritmo ipnotico. Questa esperienza culturale e visiva sarà uno dei momenti più memorabili del vostro viaggio a Bali, ricordate di prenotare il vostro posto, soprattutto in alta stagione.
Giorno 10: Spiagge nascoste
L’ultima giornata del tuo viaggio sarà dedicata a scoprire alcune delle spiagge più spettacolari di Bali, che offrono panorami mozzafiato, acque cristalline e un’atmosfera rilassata lontana dal caos turistico.
Mattina: Inizia la giornata a Melasti Beach, una delle spiagge più belle della zona. Qui troverete diversi club e potrete affittare lettini e ombrelloni per qualche ora di relax. Il mare qui è quasi sempre calmo e balneabile.
Una volta arrivati, godetevi una passeggiata sulla spiaggia sabbiosa, rilassatevi sotto il sole o fate un tuffo nelle acque limpide. Se preferite esplorare, approfittate della bassa marea per camminare lungo la costa e ammirare le piscine naturali che si formano tra le rocce. Questa spiaggia è ideale per chi cerca una mattinata tranquilla, lontano dalle folle.
Dopo esservi riposati un po’ proseguite la giornata con una visita a Green Bowl Beach, una vera gemma nascosta. Questa spiaggia isolata è raggiungibile scendendo una lunga scalinata che conduce a un’area tranquilla e appartata, circondata da alte scogliere ricoperte di vegetazione. Il nome “Green Bowl” deriva dalle alghe verdi che si possono vedere durante la bassa marea, formando un effetto di ciotola naturale.
La spiaggia è perfetta per gli amanti dell’avventura e della tranquillità. Qui potrete rilassarvi sulla sabbia bianca ed esplorare la piccola grotta con all’interno un tempietto raggiungibile con la bassa marea.
Se avete ancora energie andate alla scoperta della spiaggia di Pantai Batu Barak, l’accesso a questa spiaggia è di recente “costruzione” e davvero spettacolare. Si passa in una strada creata con una spaccatura in un’altissima scogliera, davvero suggestiva.
La spiaggia è abbastanza tranquilla e le acque sono turchesi, in caso di alta marea prestate attenzione alle correnti.
Pomeriggio: Per fare un ultimo brindisi e celebrare il viaggio incredibile che avete vissuto a Bali scegliete uno dei tanti club con piscina sulla scogliera. Godetevi il tramonto in piscina sorseggiando un drink e mangiando qualcosa.
È giunta l’ora di lasciare l’isola degli dei, organizzate un trasferimento che vi porterà all’aeroporto internazionale Ngurah Rai per il vostro volo di ritorno.
Questo itinerario di 10 giorni vi porterà attraverso alcune delle destinazioni più affascinanti di Bali, permettendovi di scoprire la cultura, la natura e la spiritualità di questa isola magica. Che siate alla ricerca di avventure all’aria aperta, momenti di relax o esperienze culturali, Bali ha qualcosa da offrire per ogni tipo di viaggiatore.
Speriamo che i nostri consigli su cosa vedere a Bali vi saranno utili per questo viaggio.
Buon ritorno e selamat jalan!
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