Migliori posti dove festeggiare il carnevale

Il Carnevale, la festa più amata dai bambini assieme al Natale, è un evento di origini antiche. Ma se è passato moltissimo tempo dalle sue prime apparizioni, anche oggi continua a divertire anche gli adulti. In Italia, come in molti altri Paesi europei e di tutto il globo, la tradizione è molto forte. Sono le maschere e i carri che sfilano per le vie delle città i veri simboli di una festa irriverente e spensierata. Se l’origine del Carnevale è la medesima per la maggior parte dei Paesi, a cambiare sono i modi di celebrarlo. Ma l’allegria e il clima di festa sono le stesse ovunque. In questo articolo ti consiglieremo dove andare a Carnevale, commentando brevemente i 10 migliori posti per festeggiare il Carnevale. Non ci soffermeremo unicamente sulla nostra Penisola, ma troverai anche destinazioni europee ed extraeuropee.

Migliori posti dove festeggiare il carnevale in Italia

Inizieremo la nostra disanima dalle manifestazioni più amate e conosciute d’Italia partendo da Venezia. È proprio la “Serenissima”, infatti, a ospitare quello che molti definiscono il Carnevale per eccellenza. Per forza di cose abbiamo dovuto limitarci a 10 mete; ma tanti altri Carnevali avrebbero meritato di comparire. Pensiamo a quello di Fano, località costiera marchigiana, di Mamoiada, nella splendida Sardegna, e di Putignano, nell’altrettanto meravigliosa Puglia.

Il carnevale di Venezia: il più famoso

Non è esagerato definire il Carnevale di Venezia come il secondo Carnevale al mondo, come fama, dopo quello di Rio de Janeiro. Anzi, molti ritengono che la festa stessa abbia la propria origine proprio nella città definita “La Dominante”. Il primo documento ufficiale a menzionarlo, firmato dal Doge Vitale Faliero, risale al 10944. Dopo un lungo periodo in cui la festa fu proibita, in coincidenza con il dominio napoleonico, dagli anni ’70 del XX° secolo si è assistito alla sua rinascita. Ad aprire i festeggiamenti, oggi come allora, è il celebre Volo dell’Angelo, apparso per la prima volta nella età del Cinquecento. Inizialmente, ad affrontare “in volo” il percorso che separa il Campanile di San Marco dalla piazza camminando su una corda era un acrobata in seguito la protagonista è divenuta una colomba in legno. Oggi il Volo dell’Angelo è tornato alle origini, e vede all’opera una donna vestita in costume e truccata. La madrina del Carnevale è issata a una carrucola pronta a sostenerla in tutta sicurezza lungo il percorso dal Campanile verso Palazzo Ducale.

Ad avere l’onore è la vincitrice del concorso di bellezza noto come concorso delle “Marie”. Tra le maschere più famose è possibile ricordare quelle che omaggiano la commedia dell’arte, legate anche al teatro di Goldoni: da Arlecchino a Colombina, fino a Pantalone. Se parliamo di maschere veneziane storiche, meritano una citazione la “Baùta”, la “Gnaga”, la “Moretta” e il “Volto”. Alla fama del Carnevale di Venezia contribuiscono le sfilate, in particolare quella delle maschere in Rio di Cannaregio. Nel corso della sfilata di Piazza San Marco viene anche proclamata la maschera più bella. Le iscrizioni, gratuite, sono effettuabili online, e a decidere chi vincerà sarà il pubblico. Se deciderai di raggiungere Venezia nel periodo del Carnevale, potrai approfittarne per ammirare non solo Piazza San Marco (e relativa Basilica) e il Palazzo Ducale, ma anche il Ponte di Rialto e il Ponte dei Sospiri. Riserva del tempo anche al Teatro la Fenice e alle Gallerie dell’Accademia.

Il carnevale di Viareggio: il più artistico

Avrai certamente sentito parlare del Carnevale di Viareggio, che deve gran parte della sua fama agli stupefacenti carri protagonisti delle sfilate. Nato sul finire del 1800, si protrae per circa un mese (indicativamente tra gli ultimi giorni di Gennaio e il mese di Marzo), offrendo ben 5 corsi mascherati. Se 4 hanno luogo di domenica, l’ultimo si tiene il martedì grasso. Maschera ufficiale, e vero simbolo del Carnevale, è il Burlamacco, ispirato ad altre maschere della commedia dell’arte. Ad accompagnarlo è Ondina, che celebra lo stretto legame tra Viareggio e il mare. Le sfilate vedono all’opera carri suddivisi in prima e seconda categoria, ma anche maschere singole e mascherate di gruppo. Sono 4, di conseguenza, i vincitori proclamati al termine di ogni edizione. Visitando Viareggio potresti riservare una giornata ad alcune attrazioni. Se il simbolo della città è Torre Matilde, uno dei suoi primi baluardi, la “Passeggiata di Viareggio” ti condurrà al Teatro Politeama affacciato sul lungomolo. In auto o in bici potrai seguire il perimetro esterno del Parco Naturale di Migliarino San Rossore.

Il carnevale di Acireale: il più lungo

Vorresti che il Carnevale non finisse mai? Opta per quello di Acireale, una delle feste di origini più antiche e coinvolgenti del folklore siciliano. Ma, soprattutto, prosegue fino al mese di aprile. Nelle settimane dedicate ai festeggiamenti ammirerai carri allegorici in cartone romano, bande e gruppi in maschera. Sarà l’occasione anche per vedere all’opera i carri infiorati, protagonisti del Carnevale dei Fiori. Una festa separata che, come la principale, gode dell’affetto di tantissimi turisti giunti appositamente ad Acireale. A caratterizzare la manifestazione sono anche i carri in miniatura. Dopo aver sfilato in un percorso articolato tra le vie del centro, immersi nel barocco siciliano, i carri migliori sono oggetto di premiazione.

Curiosamente, a cavallo tra XVI e XVII secolo durante il Carnevale era diffusa l’usanza di lanciare arance e limoni, similmente a quanto oggi avviene nel Carnevale di Ivrea, che tratteremo tra poche righe. Hai programmato di passare il Carnevale 2023 ad Acireale? Cerca di ritagliarti del tempo per raggiungere il Duomo di Acireale, dedicato a Maria Santissima Annunziata. Da non perdere sono anche Palazzo Nicolisi, il Teatro dell’Opera dei Pupi e la Riserva Naturale Orientata La Timpa.

Il carnevale di Ivrea: il più originale

Abbiamo appena accennato alla festa di Carnevale di Ivrea, e ora approfondiamo l’argomento. Il Carnevale storico d’Italia più antico è stato organizzato la prima volta nel 1808. L’evento di maggior richiamo della festa è la “Battaglia delle arance”. Della durata di 3 giorni (si conclude il martedì Grasso), è ispirata a una rivolta popolare d’epoca medievale. Da qui la scelta di opporre il lanciatori posti sui carri, con casco di cuoio (i “nobili”) alle persone che, dalla strada, lanciano a loro volta le arance. Sono 9 le squadre partecipanti, e la quantità di arance utilizzate ammonta a 600 tonnellate. Se pensi che sia uno spreco non preoccuparti. Sono arance “speciali”, non destinate al consumo alimentare. Inoltre, conclusi i 3 giorni, vengono raccolte e impiegate per produrre del compost.

Se hai intenzione di prendere parte all’originale battaglia, indossando il “berretto fregio” riuscirai a proteggerti da lanci particolarmente potenti. Al di là della battaglia, avrai l’occasione di apprezzare il cerimoniale del Carnevale. Tra i protagonisti ricordiamo la “Vezzosa Mugnaia”, il Generale (con il relativo Stato Maggiore Napoleonico), il Podestà e il Sostituto Gran Cancelliere. Da filmare è il corteo delle bandiere dei rioni. Ivrea si rivela una città molto accogliente, dandoti modo di apprezzare Piazza Casello, il Duomo di Santa Maria Assunta, il Vescovado e il Teatro Giacosa, restaurato nell’anno del 150° anniversario del Carnevale.

Migliori posti dove festeggiare il carnevale in Europa

Come abbiamo anticipato inizialmente, il Carnevale è una festa celebrata in molti altri Paesi. In questa sezione ci occuperemo dei migliori posti dove festeggiare il Carnevale nel Vecchio Continente.

Il carnevale di Cadice: il più pazzo

A Cadice si svolge uno dei Carnevali più famosi di Spagna, accostabile a quello di Santa Cruz de Tenerife. E se la preparazione dura praticamente tutto l’anno, nei giorni della festa le persone sono solite indossare un costume diverso per ciascuna giornata. Numerosissimi sono gli spettacoli organizzati tra le vie del centro, molti di genere comico. Tra gli eventi più apprezzati ricordiamo il Concorso del Teatro Falla, che ha nelle canzoni goliardiche, spesso di carattere satirico (note come “chirigotas”) le vere protagoniste. Grande attesa anche per la “Sfilata dell’Humor” e per le molteplici sagre e i balli in maschera. Se Cadice sarà la tua meta nel periodo carnevalesco, visita la Plaza de San Juan de Dios, la Cattedrale, la Torre di Tavira, i castelli di San Sebastian e di Santa Catalina e il Teatro Romano.

Il carnevale di Nizza: il più colorato

Quello di Nizza è il primo Carnevale di Francia di carattere internazionale, e l’evento invernale più importante della Costa Azzurra. Sfilate, musicisti e ballerini sono il fulcro di un evento molto colorato, della durata di due settimane. La “Battaglia dei fiori” si svolge in Piazza Massèna e in Promenade des Anglais. Vede personaggi mascherati impegnati nel lancio di fiori dai carri. Le parate carnevalesche colorano la città sia di giorno che nelle ore notturne. Ad accompagnare i carri sono gruppi musicali e compagnie di street art. Durante il martedì grasso è organizzata una sfilata di carri e maschere, destinata a protrarsi dal primo pomeriggio a tarda notte. A concluderla sono il rogo di “Re Carnevale”, i fuochi d’artificio e un veglione. A Nizza, nel periodo di Carnevale, potrai passeggiare tra i giardini di Place Messena, visitare il Museo d’arte moderna e la Baie des Anges. Salendo sulla collina il tuo sguardo incontrerà le rovine del castello, per una vista panoramica sulla città.

Il carnevale di Basilea: il più suggestivo

È chiamato “Baslet Fasnacht”: stiamo parlando del carnevale di Basilea, incantevole località Svizzera. Il carnevale protestante più conosciuto del globo risalirebbe alla seconda metà del Trecento. L’inizio dei festeggiamenti è previsto per le 4 del mattino del lunedì della settimana successiva a quella che ospita il mercoledì delle ceneri. Si conclude il giovedì, alla stessa ora. In apertura i turisti hanno modo di ammirare un meraviglioso corteo luminoso, che si muove per la città accompagnato da una banda musicale. Tantissime lanterne dipinte a mano illuminano la notte dopo che le campane della Chiesa di San Martino danno il via alle celebrazioni. Le luci si spengono e migliaia di tamburi e pifferi allietano chi scende in strada. Tra maschere, cantastorie (gli Schnitzelbänggler) e musicanti mascherati (i Guggenmusiken), il clima di allegria non farà fatica a contagiarti. Raggiungendo Basilea per il Carnevale, dedicati a una visita alla località rossocrociata. Dalla Marktplatz al Kunstmuseum, fino allo zio di Basilea e al lungofiume del Reno, le attrazioni non mancano.

Migliori posti dove festeggiare il carnevale nel mondo

Finora abbiamo voluto indicarti dove viaggiare a Carnevale in Europa. Ora è giunto il momento di allargare gli orizzonti, e scoprire quali sia il miglior Carnevale al di fuori del Vecchio Continente. Soprattutto in queste mete, è sempre bene, prima di partire, ricordare di stipulare una buona assicurazione di viaggio, nel caso avessimo bisogno di qualsiasi tipo di assitenza durante il nostro viaggio.

Il carnevale di Rio de Janeiro: il più movimentato

Chi pensa al Carnevale, difficilmente non vedrà comparire nella propria mente le celebrazioni di Rio de Janeiro. Per cui, non potevamo non inserirlo nella lista dei 10 migliori posti dove festeggiare il Carnevale! Fino al 1984 i festeggiamenti erano organizzati tra le strade della metropoli. È dal 1984, però, che a ospitare gli spettacoli di maggior richiamo è il Sambodromo, stadio dalla capienza di 80.000 posti. Sono 12 le scuole di Samba (per un totale di 30.000 ballerini) a esibire il proprio talento. Nei 5 giorni di festa è impossibile non lasciarsi affascinare da balli, musica, sfilate di carri allegorici e costumi sensuali. Tra gli eventi più tipici desideriamo segnalarti la sfilata dei bambini al Sambodromo. In ogni città del Brasile viene incoronato il Rei Momo, cui il sindaco concede l’incarico di governare per l’intera durata della festa.

Cosa fare a Carnevale a Rio? Di certo, avrai l’occasione di rilassarti sulla spiaggia di Copacabana. Alternative valide per gli amanti dell’abbronzatura sono le spiagge di Barra, Leme, Leblon e Prainha. A regalarti un tramonto da sogno sarà, invece, la spiaggia di Arpoador. Il Cristo Redentore è il monte Pan di Zucchero renderanno più completa la tua visita.

Il carnevale di Mahé, Seychelles: il più caldo

Le Seychelles rappresentano un luogo meraviglioso: e lo sono ancor di più in occasione del Carnevale. A Mahé potrai prendere parte ai festeggiamenti del Festival Creolo, capace di attirare turisti da ogni parte del mondo. Ha luogo l’ultima settimana di Ottobre, e si contraddistingue per le danze tradizionali, la musica creola e diversi eventi teatrali. Ad attenderti saranno anche reading di poesia, ballerini e musicisti provenienti anche dalle isole Réunion e Mauritius.

Se desideri concederti un tour sull’isola nel periodo di Carnevale potresti iniziare da Victoria. Le mete consigliate sono il Sir Selwyn Selwyn-Clarke Market e il giardino botanico. Il primo è un mercato tradizionale ricco di pesce e frutta e verdura fresca. Il secondo, invece, è divenuto monumento nazionale e ospita moltissime specie esotiche, in primis il “Coco de Mer”, frutto divenuto Patrimonio UNESCO.

Il carnevale di Trinidad e Tobago: il più folcloristico

Se sei alla ricerca di un Carnevale ispirato al folcrorece e alle tradizioni, la tua scelta non potrà che cadere su quello di Trinidad e Tobago. Nella giornata di lunedì (J’Ouvert) la capitale Port of Spain ospita una rievocazione storica particolare. Ballerini e artisti in maschera rendono omaggio a demoni e figure mostruose. I ballerini, in particolare, si esibiscono coperti di grasso, olio e cioccolato. I preparativi per il Carnevale hanno inizio già nei primi giorni dell’anno. Sono i sarti locali a lavorare fino a tarda notte per realizzare costumi bellissimi. La “mass band” è l’evento più atteso, organizzato il lunedì e il martedì che precedono le Ceneri. Già la settimana precedente, invece, vengono avviati i concorsi che proclameranno il Re e la Regina del Carnevale.

Se dopo i festeggiamenti vorrai rilassarti, ad accoglierti saranno le spiagge di Trinidad e Tobago. Tra le più apprezzate rientra la spiaggia delle grotte, che ha proprio nella presenza di alcune grotte sulla riva il tratto caratteristico.

Faq Carnevale

Dopo aver visto quali sono i migliori posti dove festeggiare il Carnevale nel 2023 secondo Heymondo, ecco altre informazione informazione in più in merito all’origine del Carnevale. Scopri varie curiosità legate a questa festa nelle prossime righe.

Quando si festeggia il Carnevale?

Vuoi sapere quando inizia il Carnevale? In base al calendario cristiano, immediatamente dopo l’Epifania, estendendosi per circa 70 giorni. Il periodo esatto viene calcolato tenendo conto della data in cui andrà a cadere la Pasqua (che cambia annualmente). La fine, a sua volta, coincide con l’inizio della Quaresima, quindi 40 giorni prima delle Pasqua. Il celebre “Martedì grasso” cade sempre 6 settimane prima della Pasqua.

Quando è il Carnevale nel 2023?

In questo 2023, il Carnevale avrà luogo a partire dal 5 febbraio, domenica di Settuagesima. Quanto dura il Carnevale? Fino al 21 dello stesso mese, ossia il martedì grasso. Solo il Carnevale ambrosiano, festeggiato nella diocesi di Milano, proseguirà fino a sabato 25 febbraio. Come ogni anno, pertanto, finirà a Quaresima inoltrata.

Perché si festeggia il Carnevale?

Il termine “carnevale” ha origini latine. Fa riferimento, nello specifico, a “carne”, termine traducibile come “eliminare la carne”. Indicava, infatti, il banchetto che aveva luogo il martedì grasso, giorno di chiusura della festa e ultima occasione per mangiare carne. Nel periodo di Quaresima tale cibo era completamente bandito. Se la festa è generalmente associata alla religione cattolica e cristiana, in realtà risalirebbe a tempi ancora più remoti, quando era diffusa la religione pagana. All’origine vi sarebbero i Saturnali dell’antica Roma o. Alcuni studiosi lo fanno risalire addirittura al periodo classico greco, quindi alle feste dionisiache.

Quando si festeggia il Carnevale?

Al pari della Pasqua, il Carnevale non si svolge ogni anno negli stessi giorni.

Ha luogo, a ogni modo, tra la 1^ domenica delle 9 che portano alla Pasqua. Il suo culmine è rappresentato dal giovedì grasso, e si conclude il martedì seguente, ossia il giorno che precede il Mercoledì delle ceneri. In Lombardia, dove viene celebrato il rito ambrosiano, termina il sabato dopo le ceneri. Tale caratteristica viene fatta risalire al ritorno in ritardo da un pellegrinaggio del patrono di Milano, Sant’Ambrogio. Questo “costrinse” a far iniziare i festeggiamenti qualche giorno dopo.

Come mai ci si maschera?

Sono diverse le fonti, Apuleio in primis, a far risalire la tradizione di mascherarsi a un’antica festa. Nello specifico, era celebrata in onore di Iside, dea egizia, e vedeva partecipi molti gruppi mascherati. Successivamente, l’idea di travestirsi fu ripresa nell’Impero Romano.

Quali sono le maschere tradizionali di Carnevale?

Se hai avuto modo di prendere parte ad alcuni dei Carnevali più grandi d’Italia, avrai notato come ogni città presenti maschere tipiche. Solitamente, si tratta di maschere legate sia alla storia locale che alla satira. Se a Milano la più famosa è quella di Meneghino, a Venezia spicca la Bauta. A Ivrea è famosissima la Mugnaia, mentre a Fano protagonista è il Pupo. Pulcinella è uno dei simboli di Napoli. Altre maschere conosciutissime sono Arlecchino, Brighella e Rugantino. Nel resto del mondo le maschere di Carnevale cambiano.

Viaggiare a Carnevale in sicurezza con Heymondo

Dopo aver visto questa lista dei migliori posti dove festeggiare il carnevale, ti sei deciso a concederti una breve vacanza in occasione di questa festa? Allora, prima di preparare le valigie, ricordati che la sicurezza è un fattore da non sottovalutare in vista di un qualunque viaggio. E questo è ancora più vero nel caso in cui la partenza sia fissata in periodi caotici: e il Carnevale è sicuramente uno di questi. Heymondo è pronta a offrirti diverse tipologie di assicurazioni e coperture. Ecco le principali caratteristiche dei nostri prodotti assicurativi:

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