L’Australia è una destinazione da non perdere, perché in grado di conquistare qualsiasi viaggiatore. Il Paese ha finalmente riaperto i suoi confini (a partire dal 21 febbraio) e tantissime persone non vedono l’ora di visitare una delle destinazioni turistiche più richieste al mondo, in virtù di una varietà di luoghi e paesaggi senza eguali. Prima di pianificare il proprio viaggio, però, è necessario informarsi circa i vari requisiti per viaggiare in Australia. Una delle cose più importanti da fare, soprattutto in tempi di COVID-19, è consultare le fonti ufficiali, tra cui il portale IATA e quello della Farnesina.
È possibile entrare in Australia per motivi turistici?
L’Australia ha tenuto i suoi confini chiusi per ben due anni di fila. L’intento, ovviamente, era quello di proteggere il Paese da una diffusione drastica del Covid-19 ed evitare problemi ben più gravi di quelli registrati. Per fortuna, le autorità australiane hanno decretato la riapertura delle frontiere a partire dal 21 febbraio 2022. Ma quali sono i requisiti per viaggiare in Australia? Lo stesso primo ministro, già a dicembre, aveva annunciato come tutti i viaggiatori dovranno essere completamente vaccinati e dotati di un visto d’ingresso regolare. Saranno quindi necessarie due dosi di vaccino effettuate ad almeno 14 giorni di distanza l’una dall’altra.
I requisiti per viaggiare in Australia?
Naturalmente, uno dei requisiti per viaggiare in Australia è la vaccinazione completa. Sono previste esenzioni per i soli cittadini australiani, i residenti permanenti e tutti coloro che viaggiano per motivi ritenuti “essenziali”. Per entrare nel Paese è comunque necessario rispettare determinate regole. Di quali condizioni si tratta? Come accennato, i viaggi per turismo sono consentiti esclusivamente ai titolari di visto con ciclo vaccinale completo. I viaggiatori che non rientrano nella categoria appena descritta possono chiedere un’esenzione ufficiale, ma soltanto nel caso si tratti di soggiorni per motivi di studio, lavoro o altre ragioni importanti.
La richiesta va presentata almeno due settimane prima della partenza accedendo al sito governativo dedicato. I viaggiatori non vaccinati cui è stata concessa la possibilità di entrare nel Paese sono tenuti ad osservare un periodo di quarantena della durata di 14 giorni. Il periodo in questione scatta al momento dell’arrivo in Australia e va trascorso interamente presso una delle strutture convenzionate con lo Stato. Inoltre, ciascun viaggiatore non vaccinato deve sottoporsi a un test effettuato sotto la supervisione dei rappresentanti del Governo nazionale o delle Amministrazioni locali.
Vaccino e test COVID-19 negativo
All’ingresso nel Paese, ciascun viaggiatore è tenuto a presentare un certificato internazionale che attesti la vaccinazione completa contro il COVID-19. L’ultima dose deve essere stata somministrata almeno 7 giorni prima della partenza. I vaccini accettati dal Governo Australiano sono quelli indicati dalla Therapeutic Goods Administration (TGA).
Tra quelli riconosciuti figurano Astrazeneca, Johnson & Johnson, Moderna, Pfizer, Sinovac, Bharat, Sputnik, Sinopharm e Novavax. Vaccinazioni miste, ovvero effettuate tramite l’inoculazione di dosi appartenenti a diverse case farmaceutiche, sono comunque valide fintanto che il marchio rientri nella lista dei vaccini approvati o riconosciuti dalla TGA. Al momento della partenza, il viaggiatore interessato ad entrare in Australia deve presentare un test di amplificazione degli acidi nucleici (NAAT o PCR) negativo, eseguito nelle 72 ore precedenti la partenza.
In alternativa, è possibile presentare un test antigenico rapido negativo, a patto che sia stato effettuato nelle 24 ore precedenti. Potrebbero essere necessari ulteriori esami per coloro che mostrano sintomi tipici del COVID-19.
Compilazione dell’Australian Travel Declaration
Tra i requisiti per viaggiare in Australia figura anche la compilazione dell’Australian Travel Declaration, che va effettuata almeno 72 ore prima della partenza. A cosa serve e quali informazioni vanno indicate al suo interno? Durante la compilazione del documento è necessario:
- Fornire i propri contatti, incluso un numero di telefono attivo sul territorio australiano
- Fornire una dichiarazione legalmente vincolante in relazione al proprio stato di vaccinazione
- Indicare tutti i luoghi visitati negli ultimi 14 giorni
- Dichiarare di essere a conoscenza dei requisiti necessari per entrare in Australia, nonché delle sanzioni previste in caso di mancata conformità dei dati forniti
Assicurazione di viaggio per la Australia
Prima di entrare nel Paese è consigliato stipulare un’assicurazione che protegga dagli eventuali danni causati dal COVID-19. L’assicurazione di viaggio per la Australia proposta da Heymondo è una delle più complete e affidabili in circolazione, grazie alla copertura delle spese mediche (fino a un massimo di 5 milioni di euro) e all’assistenza 24 ore su 24. Parliamo di un documento di eccezionale importanza, appositamente dedicato ai viaggiatori che non vogliono rinunciare a un soggiorno fuori dai confini nazionali, nonostante le incertezze causate dall’attuale situazione sanitaria. La miglior scelta possibile per il massimo della sicurezza in Australia!
Visto eVisitor per viaggiare in Australia
Uno dei requisiti per viaggiare in Australia è il visto. Quello richiesto dal Governo Australiano per accedere nel Paese per fini turistici è completamente gratuito e può essere utilizzato per entrare in Australia più volte. Ha una durata massima di 12 mesi e consente di restare nel Paese per un periodo di 3 mesi. Il visto eVisitor è valido per chiunque sia in possesso di un passaporto in corso di validità.
Quando serve il visto per entrare in Australia?
Per accedere in Australia come turista, studente o lavoratore è necessario richiedere un visto prima di partire. Esistono numerose tipologie di visto, che variano in base alle esigenze del visitatore, alla sua età, al Paese d’origine e ai motivi del viaggio. Pertanto, prima di acquistare un biglietto aereo per l’Australia, vale la pena informarsi a dovere e comprendere qual è il visto più adatto alla propria situazione. Ecco le tipologie di visto esistenti.
eVisitor Visa (subclass 651)
Si tratta di un documento gratuito, valido un anno e che consente di restare in Australia per 3 mesi. Vieta di lavorare, ma permette di studiare fino a un massimo di 12 settimane, pertanto costituisce un’eccellente soluzione se l’obiettivo è migliorare il proprio livello d’inglese
visto Working Holiday (subclass 417)
Bisogna avere un’età compresa tra 18 e 31 anni ed essere in possesso del passaporto di un Paese appartenente alla seguente lista: Belgio, Canada, Danimarca, Cipro, Finlandia, Estonia, Germania, Francia, Italia, Irlanda, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Olanda, Malta, Svezia, Norvegia, Regno Unito e Taiwan. Ha un costo di 495 dollari australiani e consente di restare nel Paese per un massimo di 12 mesi. Permette di lavorare full-time, ma presenta un limite massimo di 6 mesi d’impiego presso lo stesso datore di lavoro
Student Visa (subclass 500)
Dedicato agli studenti e costa 629 dollari australiani. Può essere richiesto dai cittadini di tutto il mondo, ma è necessario essere iscritti a un corso di studi con sede in Australia. Lo Student Visa consente anche di lavorare part-time per un massimo di 20 ore settimanali
Temporary Skill Shortage (subclass 482)
Noto anche come Sponsor Visa è un visto di lavoro che funziona così: il datore di lavoro offre un contratto al dipendente che ha i requisiti necessari in termini di esperienza, qualifiche e conoscenza dell’inglese e quest’ultimo ottiene il visto per 2 o 4 anni
Skilled Indipendent Visa
Visto di lavoro permanente declinato in varie tipologie. È necessario che la professione del richiedente sia presente nella lista “Combined List of Eligible Skilled Occupations”. Inoltre, bisogna dimostrare un buon livello d’inglese. Si tratta di un visto a punti: il punteggio minimo per ottenerlo è 60. I punti vengono assegnati in base all’età, alle esperienze di lavoro, alle qualifiche, etc.
Visto permanente
Ottenibile percorrendo diverse strade, tra cui l’approvazione dello Skilled Visa. Può essere richiesto anche al termine dello Sponsor Visa o del Partner Visa (subclass 820 e 801), oppure se il proprio partner è cittadino australiano.
Viaggia in sicurezza in Australia con Heymondo!
L’assicurazione di viaggio Heymondo copre tutte le eventuali spese mediche, incluse quelle necessarie in caso di infezione da COVID-19. Inoltre, offre i seguenti vantaggi:
- prevede un tetto di 5 milioni di euro per le spese mediche durante il viaggio
- garantisce assistenza medica H24, 365 giorni all’anno, anche in caso di infezione da COVID-19
- copre le spese di alloggio extra dovute alla quarantena in caso di positività da COVID-19
- garantisce il risarcimento delle spese in caso di annullamento del viaggio per positività al COVID-19, malattia o morte di un familiare a causa del COVID-19
- offre un’app di assistenza dedicata, con una chat medica attiva 24 ore su 24, chiamate di emergenza gratuite e gestione degli incidenti
Prima della partenza, Heymondo recapita il certificato di acquisto dell’assicurazione di viaggio e un documento che illustra tutti i dettagli della stessa, inclusi i requisiti necessari per entrare nei diversi Paesi. Viaggiare in sicurezza è un dovere, per se stessi e per il prossimo!
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