Cos’è e in cosa consiste lo slow travel, quali sono le migliori destinazioni per viaggiare lentamente? In questo articolo parleremo di questo modo di viaggiare sempre più diffuso e che permette, a chi è desideroso di avventura, di vivere appieno i luoghi che visita, senza rinunciare alla propria sicurezza.
Anche per lo slow travel, come per tutti i viaggi, è fondamentale partire con le spalle coperte comprando una buona assicurazione di viaggio, come quella di Heymondo.
Cosa vuol dire slow travel?
Oggi non facciamo che correre tutto l’anno senza sosta e non ci concediamo mai una pausa, nemmeno durante le vacanze.
Sembra infatti che le vacanze debbano essere organizzate con un ritmo serrato per riuscire a visitare tutte le destinazioni che ci siamo prefissati di vedere.
Il risultato è che alla fine della vacanza siamo più stanchi di prima, abbiamo un’infinità di fotografie sul cellulare e niente che ci abbia davvero toccato l’anima.
Per fortuna le cose stanno cambiando, oggi c’è una nuova sensibilità verso ciò che è “slow” e, dopo lo slow food per la cucina e lo slow home per l’arredamento, negli ultimi anni si parla anche di slow travel.
Un modo di viaggiare completamente diverso, che consente ai viaggiatori di dedicare più tempo alla destinazione prescelta, vivendola più da vicino, da viaggiatori, appunto, e non da turisti.
Lo slow travel è viaggiare più lentamente, immergendosi nella cultura locale, assaporando cibi e usanze, lingue e tradizioni. Lo spirito degli slow traveller è completamente diverso, sono persone che si adattano facilmente, che amano l’avventura e che non pianificano niente se non giorno per giorno.
Questo tipo di pianificazione ha i suoi rischi certo, ma oggi è possibile proteggersi da eventuali difficoltà e perdite di denaro stipulando un’assicurazione di viaggio.
Chi adotta questo stile di vita (perché di questo si tratta) sa che il viaggio lento non permette spostamenti comodi e rapidi tipici dei nostri tempi, ma opta volentieri per i viaggi lenti, ad esempio in treno, che permettono, già prima di raggiungere la destinazione, di entrare in contatto con le persone.
I benefici dello slow travel
È proprio dai mezzi di trasporto che bisogna partire per elencare i benefici dello slow travel.
Ecologico. Questo tipo di viaggio si basa su spostamenti effettuati in treno, in bicicletta o a piedi, una scelta importante dal punto di vista ecologico perché permette di viaggiare nel rispetto dell’ambiente. Spesso infatti slow travel è anche sinonimo di viaggio ecofriendly.
Economico. Chi viaggia lentamente per immergersi completamente nella popolazione locale sceglie alloggi alternativi rispetto al classico albergo all inclusive, optando quindi per ostelli, B&B, case vacanza o tenda e campeggio per i più avventurieri. Queste soluzioni offrono ovviamente una sistemazione più scomoda rispetto a quelle più lussuose, ma sicuramente meno costosa.
Ricchezza culturale. Vivere il luogo consente di imparare a conoscere a fondo le usanze e i costumi della popolazione locale. Non a caso si dice che viaggiare ti apre la mente e questo tipo di viaggio permette di capire e apprezzare le diversità culturali dimenticando i pregiudizi.
Libertà. Un viaggio non programmato, non costruito su rigidi pacchetti precostituiti da un’agenzia di viaggi ma sulla base delle proprie esigenze e gusti, giorno per giorno, nel rispetto dell’ambiente e delle culture locali. Percorsi in piena autonomia, liberi da quei viaggi organizzati dove le guide turistiche si trasformano in caporali al comando di un corpo di soldati. Lo slow travel quindi è un tipo di viaggio diverso, libero. E, per evitare sorprese, oggi c’è la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione di viaggio, come la Heymondo assicurazione che ci permette di essere liberi ma in sicurezza.
10 Consigli per fare slow travel
Ecco 10 consigli su come diventare un vero slow traveller.
- Armati di pazienza e di tanto spirito di adattamento. Il viaggio che stai per affrontare sarà diverso da quelli fatti finora e non avrà le stesse comodità.
- Prima di partire studia la storia del luogo che vai a visitare, quali sono le usanze e i costumi. Se vai all’estero prova ad imparare qualche parola della lingua locale in modo da poterti integrare quanto prima.
- Ricordati che è la diversità che ci rende più ricchi quindi tutto ciò che per te è strano, non è un’occasione di critica ma di arricchimento.
- Scegli sempre alloggi economici e che ti diano la possibilità di stare in contatto con le persone e di integrarti, come B&B, ostelli o case vacanza.
- Lo slow travel è anche turismo ecosostenibile, quindi, qualunque sia la tua destinazione, cerca di inquinare il meno possibile evitando oggetti di plastica e di riciclare i tuoi rifiuti.
- Per raggiungere la tua destinazione e per spostarti in generale cerca di utilizzare mezzi lenti ed ecologici come treni, tram, funicolari, oppure spostati in bicicletta o a piedi. Nessuno ha mai fatto amicizia chiuso in un auto per ore.
- Quando sei a destinazione acquista prodotti locali, come cibo, souvenir realizzati in loco o abiti. Questo ti permetterà di conoscere la cultura dove stai vivendo parlando con le persone e provando la loro cucina e inoltre aiuterà l’economia locale.
- Se sei in un posto naturale rispetta gli animali e ricordati che la tua presenza è già un disturbo, un’alterazione inevitabile del loro habitat naturale, cerca di avere il minor impatto possibile.
- Perditi. Non seguire strade già battute, spegni il cellulare e chiedi informazioni, visita luoghi diversi dalle mete più conosciute.
- Viaggiare apre la mente ed è sempre una scoperta, fallo con il sorriso! E se incontri qualche difficoltà non avvilirti, fa parte del viaggio.
Le 5 migliori mete europee per lo slow travel
Eccoti un elenco delle 5 migliori destinazioni per i slow travel.
Scozia, Regno Unito
La Scozia è un luogo incontaminato dove lo slow travel può essere praticato ovunque. L’isola di Skye con i suoi villaggi di pescatori e castelli medioevali è un vero e proprio gioiello dell’arcipelago scozzese, raggiungibile anche in treno da Glasgow.
Matera, Italia
Una località rimasta sconosciuta per molto tempo ma che negli ultimi anni ha avuto un periodo florido, fino a diventare oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Lasciati ammaliare da questo sperone roccioso, una scultura costituita da grotte scavate nella roccia, con chiese e residenze rupestri dove è possibile alloggiare immergendosi nella “lentezza” dello stile di vita rilassato di Matera.
Cappadocia, Turchia
A questa regione interna per anni è stata preferita la zona costiera del nord e del sud della Turchia. Ma il clima aspro ha creato aree rocciose dove è possibile rilassarsi prendendo in affitto una delle moltissime case rupestri, dove vivono anche le popolazioni locali, o fare esperienze alternative volando in mongolfiera.
Granada, Spagna
L’Alhambra è indubbiamente il monumento più famoso e visitato della città di Granada e patrimonio dell’Unesco, ma in cima ad una collina di fronte questo monumento potrai trovare il quartiere Albaicin dove potrai perderti tra le stradine lastricate che affondano le loro radici nella storia. Non dimenticare di raggiungerlo con mezzi slow e soprattutto di…perderti nei suoi vicoletti.
Via Francigena, Italia
Da Caterbury a Roma fino a Santa Maria di Leuca. Questo è il percorso della Via Francigena che mette in comunicazione 5 stati e 16 regioni. Un percorso che unisce varie culture e nazionalità con usi e costumi diversi. Una sorta di viaggio nella storia percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo attraverso strade lastricate, sentieri di montagna e mulattiere. L’insieme delle vie più antiche d’Europa in un percorso da realizzare in compagnia di amici o per conoscere persone nuove.
Hai mai provato lo slow travel?
E tu hai mai provato lo slow travel? Se non lo hai mai fatto è ora di iniziare a viaggiare slow per provare emozioni finora sconosciute, con la consapevolezza di essere sempre coperti da imprevisti grazie a polizze con copertura per il Covid-19 come quella di Heymondo assicurazione viaggio. Attraverso l’App potrai contattare l’assistenza 24 ore su 24 e risolvere piccoli contrattempi, risparmiando tempo e denaro.
Se stai pensando anche tu di provare lo slow travel, condividi questo articolo e ispira altri viaggiatori!
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