Con il suo singolare confine geografico a forma di S, che ricorda le sembianze di un drago, la “Terra del Drago Azzurro” ha davvero tutto per conquistare ogni tipo di viaggiatore. Se ti stai chiedendo cosa vedere in Vietnam, questo articolo fa per te.
È una delle mete più desiderate e non a caso: l’elenco delle sue meraviglie è praticamente infinito. Un patrimonio culturale unico, paesaggi da cartolina, spiagge paradisiache e una vita urbana piena di energia. Il Vietnam ha la particolarità di offrire qualcosa di speciale per ogni tipo di viaggiatore: dalle caotiche e affascinanti strade di Hanoi per chi ama la città, alla natura incontaminata delle risaie verdi e lussureggianti di Sapa, passando per le acque tranquille della baia di Halong o l’antico fascino di Hoi An.
Indice
- Qual è il periodo migliore per viaggiare in Vietnam?
- Stagione delle piogge in Vietnam
- Cosa vedere in Vietnam?
- Principali attrazioni di Hanoi
- Ho Chi Minh, la sensualità dell’antica Saigon
- Imperdibili a Saigon
- Cosa mangiare a Ho Chi Minh
- La baia di Halong, patrimonio mondiale dell’umanità
- Cosa vedere in Vietnam: la baia di Halong
- Cosa vedere in Vietnam: Hué, viaggio nell’antica capitale
- Breve historia de Hoi An
- Amanoi: un rifugio a Nha Trang
- Scopri il Vietnam assicurato con Heymondo
Cosa rende unico il Vietnam
In linea generale, Hanoi, Sapa, la baia di Halong, Da Nang, Hoi An e Ho Chi Minh sono, da nord a sud, le tappe imperdibili di ogni itinerario. Quando visitare il Vietnam? La risposta è personale, perché non esiste davvero un momento sbagliato per viaggiare nel Paese dove tutti sembrano felici.
Qui l’unica cosa da tenere davvero in considerazione sono le distanze: tra le montagne del nord e le spiagge del sud ci sono oltre 1.500 chilometri e una grande varietà di climi. In altre parole, è perfettamente possibile sorseggiare un cocktail sulla spiaggia di Phu Quoc mentre le risaie terrazzate di Sapa sono ricoperte di neve.
Se stai pianificando un viaggio in Vietnam, in questo articolo ti raccontiamo tutti i luoghi imperdibili che non puoi assolutamente perderti. Dalle città più frenetiche ai paesaggi naturali da sogno, questo Paese ha davvero tanto da offrire.
Ma prima di preparare la valigia, è importante informarsi bene su tutti i requisiti d’ingresso. Per risolvere ogni dubbio su visti, documenti e normative attuali, ti consigliamo di leggere il nostro articolo dettagliato sui requisiti per viaggiare in Vietnam.
Qual è il periodo migliore per viaggiare in Vietnam?
Nonostante il clima variabile a seconda del territorio e il fatto che ci siano sempre cose da vedere in Vietnam durante tutto l’anno, il momento migliore per visitare il Paese è tra aprile e giugno. In questi mesi, il nord non è più così freddo e le temperature sono più piacevoli in tutto il paese, cioè non sono insopportabilmente umide e calde. Sebbene in Vietnam predomini generalmente il clima tropicale, è sempre consigliabile portare una giacca, perché nel nord può sempre fare freddo.
Un dato in più: se Sapa è nel tuo itinerario, è meglio viaggiare in primavera per coincidere con la fioritura dei campi di fiori. Le celebrazioni del Tết, che segnano il Capodanno vietnamita, si svolgono di solito a fine gennaio o inizio febbraio. Le festività sono molto divertenti, ma viaggiare durante questo periodo può essere una sfida: i voli e gli autobus si prenotano con settimane di anticipo e molte aziende chiudono i battenti.
Per quanto riguarda le spiagge, il periodo migliore per visitare destinazioni come Hoi An e Hué è tra marzo e agosto. Un po’ più a sud, a Nha Trang, uno degli angoli naturali più belli, il clima è eccellente tutto l’anno.
Stagione delle piogge in Vietnam
La stagione delle piogge in Vietnam può risultare abbastanza impegnativa, poiché, sebbene duri teoricamente da maggio a novembre, le forti tempeste possono verificarsi in qualsiasi momento. Anche i tifoni, che colpiscono il paese un paio di volte all’anno, sono un fenomeno da tenere in considerazione.
Secondo la Farnesina, le piogge possono causare alluvioni e influire sul trasporto, specialmente nelle zone rurali e costiere. Inoltre, i tifoni possono arrivare con grande forza tra settembre e dicembre, quindi è consigliabile prestare attenzione alle previsioni meteo.
Per informazioni aggiornate e dettagliate sul clima e altre raccomandazioni di viaggio, puoi consultare il sito web della Farnesina. Mentre, se sei alla ricerca di qualche consiglio su qualche meta da visitare tra maggio e novembre date un’occhiata al nostro articolo su dove viaggiare in estate.
Cosa vedere in Vietnam?
Hanoi, capitale e porta d’ingresso del Paese
Pochi luoghi al mondo offrono lo splendore quasi travolgente del Vietnam, e questa magia è particolarmente evidente nelle sue città più grandi: Hanoi e Ho Chi Minh. Questo è un viaggio nel cuore profondo di uno dei Paesi più splendenti e resilienti dell’Asia.
Con più di 1.000 anni di storia, Hanoi è una delle città più antiche dell’Asia. Una strana, sebbene molto affascinante, mescolanza tra il meglio dell’oriente e dell’occidente ha trasformato la capitale del Vietnam non solo in una porta di ingresso al paese, ma anche in una destinazione a sé per gli amanti del turismo urbano. Affollata, caotica e ancestrale, Hanoi si aggrappa fermamente al suo passato. Un aspetto che si percepisce nel suo Quartiere Antico, dove è obbligatorio passeggiare (sempre attenti al traffico incessante, non importa il colore del semaforo) o prendere un tuk-tuk.
Le strade di Hanoi sono piene di vita e movimento e hanno una colonna sonora molto riconoscibile: il suono delle moto a tutta velocità e delle auto che cercano di farsi strada. Insieme a loro, le pentole e le padelle dei venditori ambulanti che offrono zuppe di noodles e maiale alla griglia. È la scena più riconoscibile della città.
L’ingresso in Vietnam
Hanoi è una città incredibile da vedere in Vietnam. È una destinazione perfetta per una fuga in qualsiasi periodo dell’anno, anche se i mesi da aprile a giugno offrono generalmente un clima più piacevole. Inoltre, è solitamente il punto di ingresso più comune al paese, quindi è utile tenere a mente alcuni dettagli prima di atterrare. Uno dei più importanti è che i cittadini italiani che viaggiano in Vietnam per un periodo di 45 giorni o meno non hanno bisogno del visto.
Cosa fare e cosa mangiare ad Hanoi
Una tappa obbligatoria è la famosa Calle del Treno, un passaggio iconico dove i binari occupano tutta la strada e, quando passa il treno, non c’è nemmeno lo spazio per infilare un ago tra i vagoni e le facciate delle case. Il Quartiere Antico è il posto perfetto per perdersi tra i vivaci mercati notturni che, illuminati da lanterne, formano il quadro perfetto di una cartolina vietnamita.
Street food ad Hanoi
Questo succede in tutta la città, ma soprattutto qui è d’obbligo provare lo street food locale. Piatti come il Pho (il più basilare tra tutti i piatti della cucina vietnamita), una zuppa che si può trovare in tutto il paese, anche se in ogni destinazione sarà un po’ diversa (il pho di Hanoi è leggermente più piccante e un po’ più insipido rispetto a quello di Saigon, per esempio).
E al primo posto nella classifica gastronomica c’è il delizioso e ultra-popolare Banh Mi. È una sorta di panino che i vietnamiti mangiano ogni mattina per colazione, ma che è perfetto per essere gustato in qualsiasi momento della giornata. Così come in qualsiasi momento si può (e quasi si deve) gustare un delizioso caffè con uovo (Cà Phê Trứng). Una bevanda dolce fatta con uovo, latte condensato e caffè, adatta solo ai più coraggiosi, che è nata negli anni ’40 quando c’era scarsità di latte in città.
La capitale del Vietnam è un vero paradiso del cibo di strada. Un labirinto di strade affollate, assolutamente congestionate dal traffico, dove improvvisamente si fa luce, o cibo, con numerosi venditori di zuppe piccanti, carni glassate e involtini di carta di riso ripieni di verdure. Qui regna la cultura del cibo di strada, e il Quartiere Antico e la zona di Truc Bach sono perfetti per assaporare alcuni dei piatti più venerati. Come quello che portò agli onori della cronaca lo stesso Barack Obama, degustando il famoso Bun Cha (maiale grigliato con noodles) al ristorante Bun Cha Huong Lien.
Con il palato soddisfatto, nulla è meglio che nutrire l’anima con un bellissimo tramonto alla Pagoda Tran Quoc, mentre tutti i toni della palette dei colori si riflettono nel cielo. È l’ora magica di Hanoi.
Principali attrazioni di Hanoi
Il Tempio della Letteratura, fondato nel 1070 e dedicato a Confucio, è una delle prime università d’Asia. Anche il Mausoleo di Ho Chi Minh e il Museo Nazionale di Belle Arti del Vietnam sono tappe imperdibili da vedere in Vietnam.
Vale anche la pena assistere a uno spettacolo tradizionale di marionette sull’acqua, una forma di teatro che risale all’XI secolo. Per vivere questa esperienza, puoi visitare il Teatro delle Marionette sull’Acqua Thang Long la sera.
Ho Chi Minh, la sensualità dell’antica Saigon
Riconoscerai facilmente una persona del posto perché difficilmente si riferisce alla città come Ho Chi Minh, ma piuttosto come Saigon. È probabilmente il luogo che rappresenta al meglio il mix tra antico e moderno: fondata dai francesi nel XVII secolo come un piccolo avamposto commerciale, oggi la città conserva un notevole patrimonio architettonico e uno stile di vita più europeizzato rispetto alla vicina Hanoi, a nord. La sorprendente contrapposizione tra grattacieli scintillanti e antichi templi e pagode è uno dei tratti distintivi di una città fatta di contrasti, che merita almeno un paio di giorni per essere esplorata a fondo.
Due cose ti accompagneranno sempre nella città di Ho Chi Minh: la costante umidità, presente a qualsiasi ora del giorno, e la fame continua scatenata dalle delizie dello street food locale, più saporito e speziato rispetto alla cucina del nord.
Ma prima di sedersi a tavola, vale la pena passeggiare tra gli angoli di questa città in continua evoluzione, dove le nuove generazioni stanno investendo in business innovativi e trasformazioni continue, senza però dimenticare le proprie radici culturali.
Imperdibili a Saigon
Uno degli esempi più forti del patrimonio storico della città sono i tunnel sotterranei di Cu Chi. Scavati dal Viet Cong e situati nel distretto nord, offrono uno sguardo crudo sulla guerra tra Vietnam e Stati Uniti. Non è una visita da prendere alla leggera: rappresenta una vera lezione di umiltà in un luogo dove, si dice, morirono oltre 45.000 uomini e donne vietnamiti difendendo questi tunnel.
Oggi protetti dal governo vietnamita, sono una tappa che vale assolutamente la pena includere in un viaggio in Vietnam. Non si tratta solo di una passeggiata nella storia: ci si muove letteralmente strisciando nel suolo attraverso alcuni di questi cunicoli, si osservano trappole esplosive e si può persino assaggiare un tipico pasto da soldato.
Cosa mangiare a Ho Chi Minh
Costruita nel 1909 per onorare l’Imperatore di Giada, o Re del Cielo, la Pagoda dell’Imperatore di Giada è uno splendido tempio nel centro di Ho Chi Minh. La sua decorazione in legno scolpito è protagonista di qualsiasi scatto Instagram: qualunque angolazione sceglierai sarà un successo, proprio come lo saranno i piatti più rappresentativi della cucina locale.
Banh Cuon
Il Banh Cuon è una sottile sfoglia di riso cotta alla perfezione e farcita con un ricco ripieno di carne di maiale tritata, funghi e cipolla. Viene servito in piccoli pezzi, perfetti per la colazione, accompagnati da un filo di salsa di pesce (immancabile nella cucina vietnamita), germogli di soia e cetriolo. E se in Vietnam è sempre consigliato mangiare in strada, a Saigon diventa quasi un dovere. Alcuni dei posti migliori dove provarlo: Banh Cuon Hai Nam o al numero 11A di Đường Cao Thắng.
Banh Xeo
Un altro piatto tipico del sud del Vietnam da assaggiare a Saigon è il Banh Xeo, una crepe di dimensioni generose che prende il nome dal suono sfrigolante che fa in padella. Viene farcita con una combinazione di maiale, gamberi e germogli di soia. È perfetta sia per la colazione che per il pranzo, sempre accompagnata da salsa di pesce. Dove provarlo: Banh Xeo 46A (presente anche nella Guida Michelin) oppure al 11A di Đường Cao Thắng.
Banh Trang Tron
Un piatto che troverai solo nella città di Ho Chi Minh è il Banh Trang Tron. Nato dai venditori ambulanti lungo le vie Van Kiep e Su Van Hanh, è uno snack piccolo e gustoso che si mangia in un solo morso. Si tratta di un’insalata a base di carta di riso tagliata a strisce, con uova di quaglia, fettine di mango, calamari, basilico e menta. Dove gustarlo? In realtà, dovevi provarlo proprio lì: nelle bancarelle lungo la via Van Kiep o Su Van Hanh.
È molto probabile che al Banh Mi 37 Nguyen Trai, una piccola bancarella sulla via Nguyen Trai, servano il miglior Banh Mi di Saigon. Il pane qui è appena sfornato e il ripieno – salsicce grigliate, fettine sottili di maiale, cetrioli, coriandolo e peperoncino – trabocca fino ai bordi, rendendo difficile chiudere le due metà del panino.
La maggior parte dei viaggiatori che visita il Vietnam segue un itinerario ben definito tra cinque tappe principali: Hanoi, la baia di Halong, Huế, Hoi An e Città di Ho Chi Minh (Saigon). Anche chi torna raramente si allontana da questo percorso delle “H”. E ha senso: tutte meritano una visita e sono collegate tra loro in un tragitto comodo da nord a sud, con voli rapidi o viaggi panoramici in treno. In Vietnam è molto difficile noleggiare un’auto e spostarsi in autonomia, quindi aerei e treni restano sempre le opzioni di trasporto più logiche.
La baia di Halong, patrimonio mondiale dell’umanità
Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1994, la Baia di Halong ospita oltre 1.600 isole e isolotti calcarei che creano uno dei paesaggi più surreali che l’occhio umano possa contemplare. Per la sua bellezza straordinaria e il suo valore geologico, non è solo una delle mete più iconiche del Vietnam, ma anche uno dei luoghi più desiderati al mondo.
Cosa vedere in Vietnam: la baia di Halong
Una delle principali attrazioni turistiche è la Grotta Sung Sot, conosciuta come la “Grotta della Sorpresa”, che presenta due grandi sale formatesi, secondo gli esperti, oltre 20 milioni di anni fa. Al suo interno, si possono ammirare spettacolari formazioni di stalattiti e stalagmiti. Su un piano meno “terrestre”, ma altrettanto affascinante, si trovano nella baia anche i famosi villaggi galleggianti: comunità di pescatori che hanno sviluppato uno stile di vita unico, basato sulla pesca e l’allevamento di perle, tramandato di generazione in generazione.
Il modo migliore per esplorare la baia — e oggi praticamente l’unico — è salire a bordo di una crociera. Ci sono numerose compagnie che offrono questo servizio, dalle più semplici (attenzione, meglio evitare quelle troppo economiche) alle più lussuose. La maggior parte delle imbarcazioni parte dal porto di Tuan Chau o da Hon Gai, con itinerari adatti a tutte le esigenze: da una sola notte a bordo a vere e proprie avventure nella regione, che evocano atmosfere da film, come Indochine con Catherine Deneuve, ambientato proprio qui durante il crollo dell’impero coloniale francese.
Kayak, pesca, lezioni di tai-chi all’alba o corsi di cucina vietnamita sono solo alcune delle attività proposte dalla maggior parte delle crociere, per chi, ammesso che succeda, si stanchi di contemplare un paesaggio unico al mondo. E poiché il clima in Vietnam è importante, e non poco, il periodo migliore per visitare la baia di Halong è tra marzo e ottobre, evitando se possibile i mesi estivi, quando le piogge sono particolarmente intense.
Cosa vedere in Vietnam: Hué, viaggio nell’antica capitale
L’antica capitale è una delle principali attrazioni da vedere in Vietnam. Senza dubbio, è la destinazione perfetta per godersi un paio di giorni immersi nella cultura, nella storia e in un’atmosfera mistica che avvolge il viaggiatore quasi ovunque. Hue ospita uno dei pochi luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: la Cittadella Imperiale. La Cittadella Imperiale è circondata da fossati, numerose pagode e mausolei, ma questa “opera d’arte della poesia urbana”, come la definì un funzionario dell’UNESCO, offre molto di più di semplici luoghi storici e pezzi da museo.
Situata sulle rive del fiume Perfume, la città si risveglia da un certo confort che l’ha accompagnata nel corso degli anni e rinnova la sua offerta con interessanti gallerie d’arte, negozi di giovani designer e, ovviamente, una cucina deliziosa.
Cosa vedere a Hue
Ma viaggiando nel passato della storica Hue, la pagoda Thien Mu è, molto probabilmente, il monumento più famoso della città. È considerata addirittura simbolo di Hue. I giardini che la circondano sono un luogo piacevole per passeggiare e, durante il pomeriggio, si può assistere a come l’area si riempie di venditori ambulanti mentre il sole tramonta, creando uno spettacolo di colori che sembra uscito da una cartolina.
E qualcosa che non si vede, ma si percepisce, è la sua Musica Imperiale (Ca Hue). Dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, ha le sue radici nella corte imperiale e si distingue per la sua dolcezza ed eleganza. Questa musica non risuona solo durante eventi speciali, ma anche nelle attività quotidiane.
Cosa fare a Hue
Qualcosa che a Hanoi o Saigón potrebbe sembrare una follia, a Hue è più che consigliabile: noleggiare una bicicletta per esplorare la città. Le biciclette della capitale antica del Vietnam sono gialle e hanno un cestino, e il servizio è molto semplice anche per i turisti, dato che puoi prendere e lasciare la bicicletta in diversi punti della città. Una delle rotte più consigliate per pedalare con piacere è quella che collega la pagoda Thien Mu al ponte Truong Tien.
Una curiosità architettonica di Hue sono le sue deliziose case con giardino, una parte importante della cultura di Hue, che dispongono di spazi restaurati e ampi giardini che vale la pena visitare. Una delle più belle, ed è difficile scegliere, è la An Hien Garden House, dove alla fine della visita viene servito un delizioso tè nel giardino.
E anche se non è un monumento, ma quasi, l’hotel Azerai La Residence è una destinazione a sé che merita di essere vista in Vietnam. Situato lungo il fiume, questa villa in stile coloniale e art déco costruita negli anni ’30 è sempre stata l’indirizzo più sofisticato di Hue. E continua a esserlo.
Cosa mangiare a Hue
Come nel resto del paese, anche a Hue il cibo di strada è famoso per la sua squisitezza. È anche una fantastica opportunità di integrazione con i locali. Ad esempio, è possibile fare colazione da Hanh, dove il menu offre piatti come i rotoli primavera. Il banh deo è un tipo di dolce di riso ricoperto con gamberi, famosissimo a Hue. Potrai anche provare altri classici vietnamiti accompagnati da una varietà di deliziose salse (ovviamente anche quella di pesce).
Al Memoire Café servono, probabilmente, il miglior caffè tradizionale vietnamita di Hue, accompagnato da alcuni piatti dolci (e salati) e, la parte migliore, una vista spettacolare sul fiume.
Breve historia de Hoi An
Una miscela inebriante di diverse culture emana da Hoi An che, situata nel centro del Vietnam e adagiata sul fiume Thu Bon, è davvero un viaggio nel tempo nella sua massima espressione. Hoi An, il cui nome era Faifo tra il XV e il XVIII secolo, fu un popolare centro di attività commerciale. Lì, i mercanti cinesi e giapponesi fecero di questa città la loro casa per diversi mesi, spinti verso sud dai venti monsonici. Inevitabilmente, entrambi lasciarono il loro legato e la loro impronta su questa città.
Il declino della sua popolarità fu legato al fatto che fu un porto importante fino alla fine del XIX secolo, quando il fiume che collega Hoi An al mare si riempì di sedimenti e divenne troppo poco profondo per la navigazione. Con la fine della navigazione arrivò la fine del commercio. Orgogliosa di essere una delle città turisticamente più attraenti del Vietnam, oggi l’architettura della città è un tripudio di diverse influenze che prendono vita in un patrimonio di oltre 800 edifici, dove le case coloniali francesi, cinesi, le pagode, i negozi e le case antiche le hanno valso un posto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Amanoi: un rifugio a Nha Trang
Un rifugio di lusso ti aspetta nella costa sud-est del Vietnam, in un ambiente così spettacolare che gli occhi degli ospiti possono sopportare. Qui le camere sono pagode perfettamente integrate in un paesaggio verde lussureggiante. Inoltre, la maggior parte di esse offre splendide viste sul mare grazie alla posizione elevata dell’hotel in cima a una scogliera. Amanoi, che ha segnato il debutto del marchio alberghiero Aman in Vietnam, è stato progettato da Jean-Michel Gathy. Il suo obiettivo è promuovere la calma, la vita contemplativa e uno stile di turismo profondamente rispettoso di tutto ciò che lo circonda.
Cosa vedere a Nha Trang
Derivato dal sanscrito “paz” e “noi”, che significa luogo, Amanoi non è un hotel qualsiasi. Per cominciare, il suo difficile accesso alla scarpata della costa della provincia di Ninh Thuan, nel sud del Vietnam, è già una sfida. Si trovano circa 75 minuti in auto dall’aeroporto di Cam Ranh, sulla turistica costa di Nha Trang. E qui inizia la parte interessante: la proprietà sembra separata dal resto del mondo da chilometri di natura selvaggia, tuttavia l’hotel è situato all’interno del Parco Nazionale Nui Chua, le cui coste sono bagnate dal Mar Cinese Meridionale. Questo parco ospita ecosistemi che vanno dalle foreste secche tropicali ai lussureggianti scogliere della baia di Vinh Hy, una riserva marina in grado di lasciare senza parole anche il viaggiatore più scettico.
È possibile, e altamente consigliato, esplorare il Parco Nazionale Nui Chua. Anche se la stanchezza o la pigrizia incombono, è sempre possibile farlo in bicicletta elettrica nei dintorni. A un’ora di macchina si trova il complesso dei templi Po Nagar Cham Towers, costruito tra i secoli VII e XII. Ancora in piedi, resiste al passare del tempo con interessanti strutture. Uno dei villaggi di ceramisti più antichi del sud-est asiatico, Bau Truc, si trova a 90 minuti di auto. E a una distanza simile dal complesso, il villaggio di My Nghiep, che offre un vero e proprio percorso nell’antico arte del tessuto di broccato a prezzi imbattibili.
Scopri il Vietnam assicurato con Heymondo
Il Vietnam è una destinazione affascinante dove la storia, la cultura e la natura si combinano in uno spettacolo indimenticabile. Dai templi ancestrali di Hanoi ai paesaggi della baia di Ha Long, passando per la vibrante Ho Chi Minh e le risaie di Sapa, ogni angolo del paese offre un’esperienza unica. Tuttavia, sebbene sia sicuro viaggiare in Vietnam, per goderti la tua avventura senza preoccupazioni, è fondamentale avere una buona assicurazione di viaggio.
La Farnesina consiglia sempre di stipulare un’assicurazione di viaggio con una copertura medica ampia. In caso di malattia o incidente, i costi di assistenza all’estero possono essere elevati. E lo Stato non si assume alcuna responsabilità se non hai un’assicurazione. In tal senso Heymondo è un’ottima opzione. La nostra assicurazione di viaggio offre copertura completa fino a 10.000.000 euro per l’assistenza sanitaria, comprese le cure specialistiche, gli esami diagnostici, gli interventi chirurgici e la fornitura di farmaci. Inoltre, copre il rimpatrio e il rientro anticipato in caso di incidenti, malattia o decesso.
Uno dei principali vantaggi di Heymondo è l’accesso all’app mobile. Se hai un’emergenza, potrai contattarci in modo istantaneo e gratuito tramite Internet, proprio come faresti con una chiamata di WhatsApp. Inoltre, se desideri maggiore sicurezza nella pianificazione del tuo viaggio, puoi stipulare un’assicurazione di annullamento del viaggio, con fino a 8 cause di annullamento coperte.
Viaggiare in Vietnam è un’esperienza indimenticabile e con Heymondo, potrai viverla in totale tranquillità.
Articoli in evidenza