La primavera si avvicina e con essa aumenta la voglia di una fuga rilassante.

La situazione ancora incerta non consente di programmare viaggi in località troppo lontane, ma per fortuna l’Italia è un Paese splendido, in grado di offrire infinite opportunità di svago, tra arte, borghi e panorami da togliere il fiato.

Ecco 7 mete perfette per le tue vacanze di primavera 2021.

Vacanze di Primavera 2021: dove andare?

Cosa desideri per il tuo viaggio in primavera? Natura, città d’arte, mare o montagna? Per fortuna, il Belpaese offre questo e tanto altro. Se hai già richiesto la tua assicurazione di viaggio, dai un’occhiata alle seguenti destinazioni, perfette per le tue vacanze di primavera 2021!

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Costiera Amalfitana, Campania

Costiera amalfitana primavera 2021

Meta ideale per le vacanze di primavera 2021, la Costiera Amalfitana è un luogo da visitare almeno una volta nella vita, a partire da Positano, cittadina nota per la sua costa mozzafiato e per le casette colorate che scendono dalla montagna. Gli appassionati di trekking e natura possono percorrere il “Sentiero degli Dei“, una passeggiata panoramica in grado di lasciare a bocca aperta chiunque la visiti.

E Amalfi?

Oltre a dare il nome all’intera zona, vanta un bellissimo Duomo e un sentiero suggestivo come quello che conduce al Vallone delle Ferriere, ricco di cascate e punti panoramici.

La vista sul Golfo di Salerno è spettacolare anche da Ravello, noto soprattutto per Villa Rufolo, Villa Cimbrone e il Terrazzo dell’Infinito, perfetto per una serata romantica. E a cena, da non perdere le celebri alici di Cetara, gli spaghetti con le vongole e i dolci di Sal De Riso a Minori.

Isole Eolie, Sicilia

eolian islands sicilia

Ti stai chiedendo dove andare in primavera? Le isole Eolie costituiscono un’ottima soluzione per un viaggio in primavera.

La più animata dell’arcipelago è Lipari. Ricca di bellezze culturali e paesaggistiche, è una meta perfetta per chi non intende rinunciare a una vita movimentata. Il cuore pulsante dell’isola è Via Vittorio Emanuele, piena zeppa di negozi, ristoranti e locali. Alicudi, invece, è l’isola più selvaggia dell’arcipelago.

Qui ci si muove soltanto a piedi, attraverso mulattiere e sentieri panoramici che dal porto raggiungono il Monte Filo d’Arpa.

Stromboli è detta la “perla nera”: il vulcano, le spiagge scure e le colate laviche che si gettano in mare, le danno un aspetto estremamente suggestivo.

I buongustai non devono privarsi di piatti come la pasta al pesto di capperi, la caponata, la parmigiana di melanzane e alcune prelibatezze tipiche della pasticceria siciliana (cassate, cannoli, granite, etc). Obbligatorio accompagnare i dolci con un calice di Malvasia Doc, il “Vino del vulcano” come fu definito da Guy de Maupassant.

Torino, Piemonte

Torino è una città dalle mille sfaccettature: capitale del regno sabaudo, culla del Risorgimento, ma anche città industriale e polo d’innovazione. Chi arriva qui per la prima volta deve visitare la Mole Antonelliana, simbolo cittadino, con l’annesso Museo del Cinema. L’altro museo imperdibile è quello egizio, che ha sede nel Palazzo dell’Accademia delle Scienze ed espone oltre 6.500 reperti tra sarcofagi, statue, mummie e gioielli.

Durante una visita al capoluogo piemontese non si può non fare una passeggiata nel Parco del Valentino, polmone verde della città.

A breve distanza sorge il Borgo Medievale, splendida riproduzione di un villaggio del XV secolo. Anche i caffè storici, ricavati all’interno di antichi locali ottocenteschi, costituiscono una tappa fondamentale, ideale per assaporare alcune delle delizie tipiche del capoluogo sabaudo. Bagna cauda, agnolotti, tajarin, brasato e bollito di carne sono solo alcune delle specialità della cucina piemontese, tra le più apprezzate di tutto il nord Italia.

Venezia, Veneto

Durante un viaggio a Venezia è necessario prendersi tutto il tempo necessario per visitare le zone più iconiche della città, Piazza San Marco e la sua Basilica in primis. A poca distanza da cotanta magnificenza scorre Canal Grande, che attraversa la città per oltre 4 chilometri, dividendo il centro storico in due. Un tour sul Canal Grande potrebbe rappresentare il compimento ideale di un viaggio a Venezia. Da non perdere il Museo Peggy Guggenheim, la raccolta italiana più prestigiosa tra quelle dedicate all’arte europea ed americana della prima metà del Novecento.

La bellezza della città si rispecchia anche nella gastronomia locale, il cui fiore all’occhiello è rappresentato dagli antipasti. Tra i cosiddetti “cicchetti”, da assaggiare con un “ombra de vin”, figurano verdure, pesce, soppressa con polenta, uovo con acciuga e chi più ne ha più ne metta. Da non perdere il “risi e bisi” (il risotto coi piselli), dedicato al Santo patrono della città, e il fegato alla veneziana, accompagnato con i carciofi tipici coltivati nella laguna.

Bolzano, Alto Adige

bolzano

Bolzano è una città dalla bellezza gotica. Splendidi i portici che costeggiano le vie del centro, con le loro botteghe e gli androni dei palazzi nobiliari che vi si affacciano. Sono da visitare il Duomo, il mercato di Piazza delle Erbe e il Museo Archeologico. A pochi chilometri dalla città sorge il Lago di Carezza, circondato dalle montagne. Gli appassionati di storia, inoltre, devono prendersi del tempo per visitare Castel Firmiano, tra gli esempi di architettura difensiva più importanti di tutto l’Alto Adige.

A metà strada tra Italia e Austria, la cucina tipica risente della storia dei popoli che sono passati di qui. Speck e formaggi come l’Edelweiss, il celebre Schuttelbrot (pane di segale), ma soprattutto i canederli e il gulasch di cervo, sono le pietanze iconiche. Conclude il pasto l’immancabile strudel di mele.

Trieste, Friuli Venezia Giulia

Trieste ha sempre esercitato un fascino particolare su artisti e letterati. Pensosa come la definì Saba, Trieste è anche frizzante e ricca di scorci suggestivi. In Piazza Unità si susseguono i palazzi storici, tra cui Palazzo Stratti, con il famoso Caffè degli Specchi.

Sul colle che domina la città, invece, si erge la Cattedrale di San Giusto, la cui facciata è impreziosita da un enorme rosone gotico e da un portale con elementi di età romana.

Il Castello di Miramare, invece, affaccia sul mare ed è circondato da ampi spazi verdi.

Il suo parco oggi è uno dei luoghi preferiti dai locali e dai turisti, che lo frequentano per passeggiare o per fare un po’ di sport. E dopo una passeggiata, sarà bene rifocillarsi gustando uno dei piatti della tradizione. La jota, gli gnocchi, i sardoni in savòr alla triestina e il gulasch sono alcune delle pietanze più gettonate.

Perugia, Umbria

Perugia è un gioiellino abbarbicato sulla cima di un colle. Custodisce tesori monumentali che ne testimoniano un passato florido.

Anche se conserva l’aspetto di un borgo medievale, la città offre molti svaghi, a partire dai ristoranti che affollano le vie del centro storico.

Splendidi la Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori, nel quale ha sede la Galleria Nazionale Umbra. L’antica fortezza si chiama Rocca Paolina, costruita per volere di Papa Paolo III, che voleva rendere la città più sicura. Oggi, purtroppo, ne restano pochi tratti di mura e il bastione che incorpora Porta Marzia.

Da non perdere i sotterranei, che regalano uno scenario unico e suggestivo, formando una sorta di città nella città. Al loro interno trovano posto negozi, boutique e librerie. Per una cena informale, vale la pena preferire piatti della tradizione quali gli gnocchi al sugo d’oca, gli stringozzi al tartufo di Norcia e i palombacci alla perugina.

E tu, quale di queste mete vorresti visitare durante le tue vacanze di Primavera 2021? Hai già richiesto la tua assicurazione di viaggio? Prepara le valigie e spicca il volo, manca poco!

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