Causa fascino in tutte le persone che sono state lì. E chi ci è già stato, alla minima opportunità, cerca di tornarci perché i suoi incanti sono inesauribili. Perché l’Argentina è, senza dubbio, una meta obbligata, una delle grandi gemme del Sud America, un Paese unico che commuove, cattura e seduce milioni di persone in tutto il mondo. Però, la grande domanda è sempre questa: cosa vedere in Argentina quando si sceglie di andarci in viaggio?

E forse la causa principale del fascino che l’Argentina esercita è il fatto che alle sue grandi dimensioni si aggiungono enormi sfumature. È grande e, allo stesso tempo, complessa, ricca, così piena di differenze. E questo è ciò che la rende inesauribile. Per questo risulta così difficile pensare a un paesaggio tipico dell’Argentina, dato che ne ha di ogni tipo. Cosa definisce meglio la sua essenza? I ghiacci continentali? La cordigliera delle Ande? I suoi laghi così fotogenici? La giungla e le sue cascate? Ogni cosa separatamente e tutte insieme.

La sua geografia è così variegata che quando si decide cosa vedere in Argentina bisogna organizzarsi, pensarci molto bene e programmare un viaggio adeguato per sfruttare al massimo questo Paese meraviglioso. Per questo in questo articolo ti offriamo uno spunto molto completo sulle principali bellezze naturali e cosa vedere in Argentina, quali luoghi visitare, quali sono i modi migliori per farlo e qual è il periodo dell’anno più adatto. E lo abbiamo ordinato da nord a sud, affinché tu possa avere le coordinate più chiare e organizzarti nel miglior modo possibile.

Inoltre, se stai pianificando un viaggio in Argentina non lasciare che un imprevisto lo rovini. Parti sereno con l’assicurazione di viaggio Heymondo e concentrati solo su quello che conta davvero: vivere ogni istante del tuo viaggio in Argentina senza pensieri.

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Cosa visitare in Argentina?

Pochi Paesi possono vantarsi di avere tutte le meraviglie naturali del mondo. L’Argentina è uno di questi. Tutti i climi, tutte le geografie, tutte le faune e, se non bastasse, un paese la cui popolazione si è formata grazie alle migrazioni da tutto il mondo.

La prima volta in Argentina è un’esplosione di sensazioni uniche. Perché quello che si prova la prima volta che si vede il Ghiacciaio Perito Moreno o le Cascate di Iguazú è irripetibile e incomparabile, difficile da spiegare a parole. Per questo motivo sono i due luoghi preferiti dai turisti di tutto il mondo, i più visitati del Paese.

Ma c’è anche la lunga cordigliera delle Ande che ospita i paesaggi settentrionali pieni di colori e montagne, dove ancora i popoli indigeni mantengono le tradizioni ancestrali e dove la musica e le tradizioni sono fondamentali. Ma la cordigliera mostra molteplici facce e, molto più a sud, in Patagonia, assume toni celesti, blu e cristallini, ospitando molti dei laghi più belli del mondo, in mezzo a villaggi con case in legno, boschi e magnifiche vedute panoramiche.

E, naturalmente, c’è Buenos Aires, una capitale mondiale, non solo dell’Argentina, con la sua enorme vita notturna fatta di teatri, cinema e pizzerie, con il calcio e la vita di strada durante tutto il giorno.

Ushuaia, la città più a sud del mondo, è una tappa imperdibile in Argentina: un luogo remoto e di bellezza straordinaria.

Il colore del nord

Il nord argentino è uno dei paesaggi più pittoreschi e particolari del paese e non somiglia in nulla a ciò che si trova più a sud dell’Argentina. È la zona dove vive la maggior parte dei popoli indigeni (sono ancora visibili tracce degli Inca, il cui impero si estendeva fino a questa parte dell’Argentina) e, per questo motivo, molte tradizioni millenarie e persino quelle della colonizzazione spagnola sono ancora vive.

Inoltre, il nord argentino è una sfilata di colori e altitudini, grazie alle biforcazioni della cordigliera delle Ande e ai minerali presenti nel suolo, che creano una miriade di colori e sfumature lungo tutta la geografia. Un luogo perfetto per godersi la natura, la musica autoctona e i piatti tipici come la humita e i tamales, entrambi preparati con mais e patate, gli alimenti fondamentali delle popolazioni indigene che continuano a far parte della gastronomia locale.

Cerro de los Siete Colores

Man mano che il giorno avanza e la luce si posa sulle colline delle province di Tucumán, Salta e Jujuy, i colori cambiano in modo sorprendente. È la natura che offre uno spettacolo straordinario. E dove questo fenomeno si riflette al meglio, nel massimo splendore di questa meraviglia naturale, è nel Cerro de los Siete Colores, situato alle porte del bellissimo villaggio di Purmamarca, nella provincia di Jujuy. Si stima che abbia più di 75 milioni di anni e i suoi sette colori si formano grazie ai sedimenti accumulati nel corso di diverse ere geologiche. Rosa, bianco, marrone, rosso, verde, terra e giallo sono le sfumature che questa montagna, tanto amata dai locali quanto dai milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, assume.

Cosa vedere in Argentina Purmamarca
Purmamarca

Quebrada de Humahuaca

Ma non ci sarebbe il Cerro de los Siete Colores senza la Quebrada de Humahuaca, la valle che ospita questo monte e molte altre catene montuose andine, lungo oltre 150 chilometri nella provincia di Jujuy. Dichiarata Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003, la Quebrada è costellata di piccoli villaggi pittoreschi e affascinanti, è terra della lingua quechua, ancora oggi molto viva, e un tempo serviva da via commerciale per l’Impero Inca. Un luogo ricco di bellezze naturali e di una storia culturale profonda e vibrante.

Cosa vedere in Argentina Quebrada de Humahuaca
Quebrada de Humahuaca

Il fascino della giungla

Pochi luoghi al mondo possiedono più mistero della giungla. Quell’umidità costante, i suoni invisibili, la quiete che scende al tramonto, il verde così intenso da sembrare surreale. E nella provincia di Misiones, la giungla raggiunge il suo massimo splendore grazie anche al contrasto con una terra rossa pittoresca e alle celebri Cascate dell’Iguazú, forse lo spettacolo naturale più adrenalinico dell’Argentina.

Un milione e mezzo di litri d’acqua al secondo che cadono ininterrottamente, il rumore assordante contro le rocce, la nebbia che si condensa formando pareti d’acqua tanto spettacolari quanto oniriche, e il verde maestoso del Parco Nazionale dell’Iguazú. Una delle mete più amate dal turismo internazionale, perfetta per navigare tra le cascate e avvicinarsi alla fauna tipica della giungla. Un’esperienza intensa, potente, che resta impressa nella memoria.

Cosa vedere in Argentina Iguazú
Parco Nazionale dell’Iguazú, Argentina

Buenos Aires, città del mondo

La capitale argentina meriterebbe, da sola, un viaggio a parte. Ma se il tempo a disposizione è poco e l’idea è quella di sfruttarlo al massimo, Buenos Aires ha sempre qualcosa da offrire, in ogni momento dell’anno.

Vale quindi la pena, prima di prendere il volo di ritorno o appena atterrati, dedicare qualche ora ai suoi quartieri più antichi come San Telmo, La Boca o Boedo, oppure immergersi nei più moderni come Palermo o Recoleta.

Passeggiare lungo la 9 de Julio (conosciuta come l’avenida più larga del mondo), ammirare l’elegante architettura di Avenida de Mayo o mangiare una pizza su Calle Corrientes sono piccoli rituali imperdibili per cominciare – o concludere – un viaggio a Buenos Aires.

Cosa vedere in Argentina Buenos Aires

La rotta dei 7 Laghi

Continuiamo a scendere lungo l’estesa mappa dell’Argentina e torniamo sulla cordigliera delle Ande, questa volta per scoprire il suo tratto patagonico attraverso uno dei circuiti più belli del Paese: la Ruta de los 7 Lagos.

Con questo nome si indica un tratto della Ruta Nacional 40 che si estende per 107 chilometri, da San Martín de los Andes fino a Villa La Angostura, durante il quale si possono ammirare sette laghi: Lácar, Machónico, Falkner, Villarino, Lago Escondido, Correntoso ed Espejo.

Questi sono i laghi visibili direttamente dalla strada principale, ma ci sono molte altre meraviglie nei dintorni per chi decide di deviare un po’ il percorso.

Lago Nahuel Huapi

I laghi Traful, Espejo Chico o Meliquina sono altre meraviglie che si possono scoprire lungo questo itinerario, prendendo alcune deviazioni dalla strada principale.

Ma se puoi fare una sola deviazione, senza dubbio il lago che più vale la pena visitare è il Lago Nahuel Huapi. Si raggiunge imboccando la Ruta 231 in direzione del Paso Cardenal Samoré.

È un ampio lago di origine glaciale, condiviso dalle province di Neuquén e Río Negro. Il suo tipico colore azzurro, le sue isole e uno dei suoi rami principali su cui si affaccia la famosa città di Bariloche, lo rendono uno dei laghi più visitati della Patagonia argentina.

Cosa vedere in Argentina Lago Nahuel Huapi
Lago Nahuel Huapi

La città più bella della costa patagonica

Torniamo nell’ovest del Paese, ancora più a sud, dove il freddo si intensifica e si condensa in tante tonnellate di ghiaccio intorno al Lago Argentino, il più grande del Paese. Questa immensa massa d’acqua si distingue per il suo particolare tono tra turchese e grigio argentato, si trova nella provincia di Santa Cruz e sulle sue rive sorge la città di Calafate, il centro nevralgico delle due visite imprescindibili che non possono mancare in questa parte dell’Argentina. E se sei interessato a scoprire tutte le meraviglie della Patagonia, dai un’occhiata al nostro articolo e lasciati ispirare per il tuo prossimo grande viaggio in questa terra mitica.

Cosa vedere in Argentina Puerto Madryn
Puerto Madryn

L’impatto dei ghiacciai

Torniamo nell’ovest del Paese, ancora più a sud, dove il freddo si intensifica e si condensa in tante tonnellate di ghiaccio intorno al Lago Argentino, il più grande del paese. Questa immensa massa d’acqua si distingue per il suo particolare tono tra turchese e grigio argentato, si trova nella provincia di Santa Cruz e sulle sue rive sorge la città di Calafate, il centro nevralgico delle due visite imprescindibili che non possono mancare in questa parte dell’Argentina.

Parco Nazionale dei Ghiacciai

Il parco prende il nome perché ospita circa 1000 ghiacciai, tra cui il più famoso è il Ghiacciaio Perito Moreno. Ma ci sono anche altri come l’Upsala o lo Spegazzini, che sono spettacolari, e ci sono anche i ghiacciai detti “secchi”, come l’Haim, che si formano sulle pendici delle montagne che circondano il lago e non emergono, come gli altri, dalle acque del Lago Argentino. Tutti questi ghiacciai sono una visita obbligata all’interno del Parco Nazionale dei Ghiacciai, che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1981.

Cosa vedere in Argentina Parco Nazionale Los Glaciares
Parco Nazionale Los Glaciares

Ghiacciaio Perito Moreno

Il Ghiacciaio Perito Moreno è il più famoso dei ghiacciai, ma non per essere né il più grande né il più bello. Ci sono due motivi principali: il primo è la sua comoda accessibilità, poiché si trova di fronte alla penisola di Magellano e l’accesso in barca è abbastanza semplice; il secondo è che è uno dei più stabili del Parco Nazionale dei Ghiacciai, il che significa che è quello che è cambiato meno nel corso degli anni, per cui i suoi sgretolamenti non rappresentano un pericolo durante la navigazione, a differenza di altri che non sono visitabili. Tuttavia, come tutti i ghiacciai, il Perito Moreno si scioglie frequentemente e parte dell’esperienza di visitarlo è lasciarsi affascinare in diretta da quei suoni impressionanti.

Cosa vedere in Argentina Perito Moreno

La bellezza della fine del mondo, Ushuaia

L’Argentina ha la fortuna di ospitare la città più a sud del mondo, Ushuaia, una vera e propria meraviglia storica e naturale. La sua antica prigione è una delle visite imprescindibili dell’Argentina. Oltre a una passeggiata lungo la sua costiera e la vasta offerta di escursioni per visitare laghi, sentieri e ambienti naturali protetti, vergini e che non si trovano in nessun’altra parte del mondo.

Cosa vedere in Argentina Ushuaia

Navigare sul Canale di Beagle

Una passeggiata a piedi lungo il porto di Ushuaia ci svela le meraviglie del Canale di Beagle, con le sue acque azzurre, le navi ormeggiate e la cordigliera delle Ande sullo sfondo nella sua parte più a sud. Il passo successivo, inevitabile, è navigare sul Canale di Beagle per scoprire più da vicino tutti i suoi incanti.

Le opzioni per le imbarcazioni sono varie: yacht, motoscafi, catamarani e velieri. Tutto per godersi le principali isole del Canale di Beagle, dove è possibile avvistare cormorani, pinguini e leoni marini. Inoltre, avrai l’opportunità di visitare il Faro Les Eclaireurs, situato a 20 km da Ushuaia, uno dei fari più a sud del mondo. Non va confuso con il Faro del Fin del Mundo, che si trova a 200 km dalla città e non è visitabile a causa delle difficoltà di accesso.

Quanti giorni servono per visitare l’Argentina?

Per conoscere e godere dei migliori luoghi da visitare in Argentina, la durata più consigliata è di 15 giorni, tenendo conto che le distanze sono lunghe e la dinamica degli aeroporti può causare perdite di tempo. Anche se quello che si dice e si consiglia comunemente è di prendersi un mese per godersi l’Argentina, ma spesso questo non è possibile, anche se sarebbe l’ideale. I 15 giorni sono la durata di una vacanza media e permettono di visitare molte cose, facendo il percorso da nord a sud che ti proponiamo nell’articolo senza alcun problema.

Cosa vedere in Argentina in 5 giorni?

Ma è anche vero che molte volte non c’è altra scelta che adattarsi ai giorni che abbiamo e bisogna sfruttarli nel miglior modo possibile. Non c’è problema, se hai solo 5 giorni per visitare l’Argentina, dovrai sfruttarli al massimo. Ed è assolutamente possibile farlo.

Un giorno di questi, che può essere quando arrivi o quando stai per partire, a seconda degli orari dei voli, lo puoi trascorrere a Buenos Aires. È il momento ideale per fare una passeggiata, prenotare un city tour e gustare una cena tipica porteña.

Poi hai diverse opzioni e in tutte ci sono una buona e una cattiva notizia. Una opzione è visitare la Patagonia argentina, il nord-ovest argentino o le cataratte di Iguazú. La buona notizia qui è che, qualunque opzione tu scelga, riuscirai a fare un viaggio abbastanza completo. La cattiva è che, una volta scelta, perderai le altre opzioni (eccetto le cataratte, che sono più facili da combinare). Un’altra opzione è combinare due destinazioni, perché tre in cinque giorni sono difficili da fare, e qui la buona notizia è che potrai ampliare la panoramica della tua visita in Argentina, ma i giorni saranno piuttosto compressi.

Qui di seguito ti condividiamo le opzioni più consigliabili per combinare le destinazioni nel tuo viaggio in Argentina di 5 giorni.

Cosa vedere in Argentina Terra del Fuoco
Terra del Fuoco

Cosa vedere in Argentina in 5 giorni: ghiacciai e cascate

Ghiacciai con cascate

Questa è l’opzione più frequente e prevede un giorno di visita al Parco Nazionale Iguazú e tre giorni di esplorazione del Parco Nazionale Los Glaciares, di cui due giorni di navigazione sui principali ghiacciai. Ti rimarrà anche un giorno per fare acquisti, un’escursione alternativa a El Calafate o per conoscere meglio la città di Buenos Aires.

Ghiacciai & Ushuaia

In questo caso, trascorrerai due giorni tra i ghiacciai (un’escursione al Ghiacciaio Perito Moreno e un’altra per i ghiacciai secchi, Spegazzini e Upsala) e due giorni a Ushuaia, uno per visitare la città e l’altro per navigare sul Canale di Beagle.

Ghiacciai o Ushuaia con i 7 laghi

Qui, si sostituisce Ushuaia con due giorni di esplorazione del circuito dei 7 laghi, includendo la deviazione per visitare il Nahuel Huapi. Ti consigliamo di passare una notte a Villa La Angostura e una a Bariloche. Puoi anche sostituire i ghiacciai con Ushuaia, dipende dalle preferenze personali e da ciò che piace di più a ciascuno.

Cascate con Nord-Ovest argentino

Un giorno di visita alle Cascate dell’Iguazú e tre giorni nei piccoli villaggi del Nord-Ovest argentino, tra cui ti consigliamo di concentrarti su quelli di Jujuy, con la sua montagna dai 7 colori. L’ideale, in questo caso, è passare una notte in ciascuno dei tre villaggi più belli della provincia: Tilcara, Purmamarca e Humahuaca.

Cosa vedere in Argentina: le province più interessanti da visitare

L’Argentina ha un totale di ventiquattro province, delle quali abbiamo selezionato queste dieci che secondo noi sono le più interessanti da visitare.

Misiones

Con le Cascate dell’Iguazú come sua grande gemma, Misiones ha altri incanti come la Ruta de la Yerba Mate (dove si conoscono i segreti della bevanda più popolare del paese e che ogni giorno conquista più appassionati in tutto il mondo), le rovine jesuite di San Ignacio o la sua capitale Posadas, con la sua bellissima architettura coloniale. E da nord a sud, la foresta verde e la terra rossa, i colori caratteristici di Misiones.

Jujuy

Jujuy è la provincia del nord-ovest argentino più legata ai popoli originari, alle loro tradizioni e alla loro cultura. Una regione in cui permangono ancora le abitudini ancestrali e le case pittoresche nei suoi piccoli villaggi. Con la Quebrada de Humahuaca e l’incomparabile Cerro de los Siete Colores, il Quechua come lingua e tre villaggi imperdibili: Purmamarca, Tilcara e Humahuaca.

Cosa vedere in Argentina Jujuy
Jujuy

Tucumán

Il suo capoluogo, San Miguel de Tucumán, è la città più grande del nord-ovest argentino e custodisce una ricca storia e un importante patrimonio coloniale. All’interno, la provincia è piccola ma ospita i Valles Calchaquíes, che condivide con altre province, e numerosi sentieri escursionistici tra colline e pianure.

Cosa vedere in Argentina Tucumán
Tucumán

Salta

Sebbene Jujuy sia incomparabile per quanto riguarda i suoi incanti naturali, la vicina provincia di Salta può competere. Dalla sua stessa capitale, una città coloniale molto bella che ospita veri tesori archeologici (un esempio sono i tre bambini Inca mummificati conosciuti come le mummie di Llullaillaco, conservati in perfette condizioni), Salta offre una ricca varietà di paesaggi e luoghi da visitare. Una visita è d’obbligo. Per gli amanti del vino, Cafayate con i suoi paesaggi di vigneti e una produzione eccellente da degustare. Conta anche città che sembrano essersi fermate nel tempo, come Iruya o Cachi. E, come se non bastasse, nella provincia di Salta si trova il famoso Treno delle Nuvole, che parte da San Antonio de los Cobres.

Río Negro

È la provincia dove si trova San Carlos de Bariloche, una delle città più affascinanti della Patagonia, sulle rive del Lago Nahuel Huapi. Ma Río Negro ha anche altre meraviglie naturali; una buona quantità di riserve ecologiche, percorsi di turismo rurale tra boschi e montagne e la spiaggia più frequentata della Patagonia, Las Grutas, dove passa una corrente calda e le sue acque sono molto piacevoli per i bagni estivi.

Cosa vedere in Argentina Bariloche

Neuquén

La provincia che ospita la famosa Ruta dei 7 Laghi, con il fiume Limay dai toni verdastri e due città imperdibili: Villa La Angostura e San Martín de los Andes. Conta un gran numero di aree naturali protette e un affascinante circuito di vulcani, tra cui spicca il Lanín. Gli amanti dello sci, dello snowboard e di altri sport invernali trovano nell’inverno neuquino una destinazione perfetta.

Santa Cruz

È la provincia dove si trova la città di El Calafate, con il Lago Argentino e i suoi favolosi ghiacciai. Conta anche El Chaltén, un’altra delle città patagoniche imperdibili, dove il tratto meridionale della cordigliera delle Ande acquista una bellezza incomparabile. Inoltre, è una regione ideale per provare il delizioso cordero patagónico alla griglia.

Tierra del Fuego

La leggenda racconta che i conquistatori spagnoli rimasero sorpresi quando iniziarono a costeggiare queste coste per via dei falò accesi dagli ndigeni. Ecco perché il nome ha un suono così cinematografico. A onor del vero, in molti sostengono che si tratti di una leggenda e che in realtà ciò che veniva acceso erano alte colonne di fumo. Comunque sia, nella Tierra del Fuego si trova la città più australe del mondo, Ushuaia, e le isole del Canale di Beagle, con una fauna unica al mondo. Da qui, per i più avventurosi, è possibile prenotare crociere per visitare l’Antartide.

Mendoza

Il vino argentino, soprattutto nella varietà Malbec, è famoso in tutto il mondo. Ed è qui che nasce, in questa provincia che si trova ai piedi della cordigliera delle Ande, la cui capitale, anch’essa chiamata Mendoza, confina con Santiago del Cile. Visitare questa regione è un’esperienza ideale per gli amanti del vino e della gastronomia, ma la provincia offre anche altre destinazioni montane molto affascinanti, come Las Leñas, Luján de Cuyo o San Rafael.

Cosa vedere in Argentina Ande
Cordigliera delle Ande

Córdoba

Fiumi di montagna, valli verdi, colline e tanta natura. La provincia di Córdoba è ideale per gli amanti del turismo rurale più rilassato. Tanti, Villa Carlos Paz, La Falda, Nono e molti altri paesini tra le colline, perfetti per godersi i paesaggi e il riposo.

Cosa vedere in Argentina Cordoba

Quanti giorni si consiglia di passare a Buenos Aires?

Lasciamo da parte il circuito breve e supponiamo di avere abbastanza tempo per conoscere Buenos Aires. La cosa più consigliabile, in questa situazione ideale, è dedicare una settimana per farsi un’idea abbastanza completa di come vive e respira una delle città più dinamiche del mondo.

È imprescindibile andare a vedere un spettacolo teatrale a Buenos Aires. Sia che si tratti delle opere più popolari lungo la Calle Corrientes, sia del circuito del teatro indipendente questa è un’esperienza da non perdere. E, quando esci, l’immancabile pizza alla portena, con porzioni abbondanti che puoi accompagnare con birra fresca o un vino Malbec.

Quando si cammina nei suoi quartieri, i più interessanti e storici sono quelli del sud della città: La Boca, San Telmo e Boedo. E, ovviamente, l’Avenida de Mayo con i suoi bellissimi palazzi fino alla Casa Rosada, sede del governo nazionale. E se preferisci qualcosa di più moderno, l’ideale è passeggiare tra i bar e i negozi di moda di Palermo o Belgrano.

I musei imperdibili di Buenos Aires sono il Museo Nacional de Bellas Artes, il Museo de Arte Latinoamericano de Buenos Aires (MALBA), la Biblioteca Nacional, il Museo Benito Quinquela Martín e il Museo dell’Immigrazione, che si trova nell’ex Hotel degli Immigranti, dove soggiornavano i centinaia di immigranti che arrivavano in Argentina dall’Europa e dall’Asia alla fine del XIX secolo e all’inizio del XX.

E, infine, la visita a Buenos Aires non sarebbe completa senza assistere a una partita di calcio alla Bombonera o al Monumental. In questi due stadi leggendari lo spettacolo non è solo sul campo da gioco, ma anche nelle tribune con la passione dei tifosi.

Se hai meno giorni per visitare Buenos Aires, tutte queste opzioni consigliate possono essere compresse e in tre o quattro giorni.

Qual è il periodo migliore per viaggiare in Argentina?

Tutta la varietà geografica, urbanistica e paesaggistica che ha l’Argentina si riflette anche nel calendario. Quindi, a seconda di ciò che scegli e di quello che ti piace, durante tutto l’anno ci sono cose interessanti da vedere in Argentina.

Ma il periodo della primavera australe, soprattutto nei mesi di settembre e ottobre, potrebbe essere considerato come il migliore in assoluto per viaggiare in Argentina. Si tratta dell’equilibrio perfetto dal punto di vista climatico, poiché non fa un caldo eccessivo per godersi i giorni nel nord, né si soffre il freddo delle notti andine, che in altre stagioni dell’anno possono essere molto fredde. Per quanto riguarda il sud, i giorni si allungano a Ushuaia e diventano molto più piacevoli rispetto al freddo inverno, quando c’è pochissima luce. Inoltre, settembre e ottobre sono perfetti per la zona dei ghiacciai e dei laghi, dove il clima diventa decisamente più mite. Infine, sono i due mesi in cui è possibile avvistare il maggior numero di balene a Puerto Madryn.

È sicuro viaggiare in Argentina?

L’Argentina è generalmente un paese sicuro. Tuttavia, come in ogni altro paese, ci sono zone che risultano più sicure di altre. In Argentina è consigliabile evitare alcune aree. È importante adottare tutte le precauzioni più comuni, come non portare con sé tutto il denaro contante, non distrarsi con il telefono e fare attenzione a chi si trova troppo vicino a te.

Per conoscere più nel dettaglio quali quartieri evitare e quali misure adottare in ogni città, ti consigliamo di fare affidamento al sito web della Farnesina.

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Prima di partire, è consigliabile conoscere un po’ il sistema sanitario della destinazione. In questo caso, il sistema sanitario argentino risulta efficiente, ma generalmente le risorse disponibili sono limitate. I centri privati sono molto consigliati, in quanto offrono un’assistenza adeguata e risorse appropriate, ma sono anche abbastanza costosi.

Per questo motivo, la Farnesina consiglia a tutti i visitatori di questo Paese di stipulare un’assicurazione di viaggio che copra le spese mediche. È consigliato un’assicurazione con buona copertura, in modo da poter affrontare qualsiasi inconveniente che possa sorgere durante il soggiorno, senza che ciò comporti una situazione complicata e sgradevole per i turisti.

L’assicurazione di viaggio per l’Argentina di Heymondo offre una copertura medica per malattia o incidente fino a 10 milioni di euro, una cifra più che sufficiente per goderti il viaggio senza preoccuparti di eventuali imprevisti legati alla salute.

Inoltre, uno dei principali vantaggi di Heymondo è l’app mobile che ti consente di avere a portata di mano la tua assicurazione e di avere assistenza 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

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